“E’ con grande il dispiacere, sul piano umano prima ancora che su quello politico, interrompere il mio impegno in un Ente dove sono stata per sette anni e mezzo. Ho aderito con convinzione al nuovo corso dato dal presidente Guasticchi che ha voluto rendere la Provincia più vicina ai cittadini”. Con queste parole il consigliere provinciale Pd Daniela Frullani, che nell’Amministrazione provinciale perugina ha già ricoperto gli incarichi di presidente del Consiglio e assessore al bilancio, si è congedata questo pomeriggio dal Consiglio provinciale, per dedicarsi completamente al suo nuovo ruolo di sindaco di Sansepolcro. “Quando ci si impegna così tanto in un mandato – ha spiegato Frullani all’assemblea di Piazza Italia – dobbiamo dare il meglio di noi e cercare di essere all’altezza della situazione. Per me, in questa ultima fase, conciliare i due incarichi è diventato impossibile. Ho pensato che fosse giusto che qualcuno prendesse dunque il mio posto”. Frullani tuttavia si è augurata di poter stabilire un rapporto di collaborazione con la Provincia di Perugia, anche in virtù del progetto dell’”Italia mediana”, che a suo giudizio è un’idea vincente in un periodo difficile come quello attuale.
“Possiamo lavorare – ha detto – per portare avanti progetti comuni. Progetti che tutti voi cercate con ogni sforzo di raggiungere. Vi auguro – ha sostenuto rivolgendosi ai colleghi – di proseguire con la tenacia di cui siete stati capaci fino a questo momento. Quello che sta vivendo il Consiglio provinciale di Perugia – ha concluso – è un periodo felice, per una positiva trasversalità che si respira e che non sempre si trova negli ambiente politici”. Rammarico e dispiacere per queste dimissioni sono stati espressi dal presidente del Consiglio Giacomo Leonelli e dal presidente della Provincia Marco Vincio Guasticchi. “Questi due anni e mezzo – ha detto quest’ultimo – sono stati una corsa non una passeggiata, grazie alla disponibilità anche della consigliera Frullani. Ha svolto ruoli importanti anche in virtù di quanto fatto nella legislatura precedente. La Provincia di Perugia sta dimostrando che non è affatto un Ente dove i politici si vengono a ‘riposare’, bensì un ente che dà la possibilità di poter svolgere al meglio il proprio ruolo e portare a casa importanti progetti. Il lavoro svolto da Frullani purtroppo è stato apprezzato prima fuori regione. Sansepolcro aveva bisogno di un leader carismatico per riprendere un percorso che in passato l’aveva vista protagonista. E ha avuto l’intelligenza di sceglierla come candidata a sindaco. Mi auguro che presto possa tornare con ruoli politici e amministrativi nella nostra regione”.
A nome di tutta l’opposizione è invece intervenuto il vicepresidente del Consiglio provinciale Bruno Biagiotti che ha riconosciuto a Frullani, “l’intelligenza di recepire anche i messaggi delle minoranze, segno di maturità e civiltà politica. Il Consiglio provinciale perde un elemento di valore e un fiero avversario”.