La complanare di Orvieto è stata inserita tra le opere strategiche dell’Umbria da finanziare con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
La realizzazione del secondo stralcio funzionale dell’infrastruttura, per un importo di 12,9 milioni di euro, è tra i 22 interventi approvati che verranno proposti al Governo per l’assegnazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. La quota a disposizione dell’Umbria è di circa 210 milioni di euro, di cui 149 milioni destinati agli interventi in ambiti fondamentali per lo sviluppo della Regione e 61 milioni da utilizzare come cofinanziamento dei programmi comunitari.
“Da mesi – commentano il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – stavamo lavorando insieme alla Regione Umbria per una riprogrammazione delle risorse da destinare alla complanare di Orvieto alla luce dello studio di fattibilità tecnico-economica, che abbiamo fatto realizzare al momento dell’insediamento di questa amministrazione. Le interlocuzioni sempre propositive ed efficaci con l’assessore regionale al Bilancio, Paola Agabiti, e con l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche, hanno consentito di arrivare a inserire la complanare tra le opere strategiche dell’Umbria e a individuare le risorse per finanziare l’intero tracciato del secondo stralcio funzionale, che collegherà il primo tratto con l’area industriale di Fontanelle di Bardano“
“In attesa della formalizzazione dell’accordo con il Governo – aggiungono – prosegue l’iter amministrativo con la conferenza dei servizi che si esprimerà sul progetto definitivo del secondo stralcio entro l’8 gennaio 2024, dopodiché si potrà procedere agli espropri e quindi all’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’affidamento dei lavori”.
“Il progetto definitivo del tracciato all’attenzione della conferenza dei servizi è il frutto del confronto con Società Autostrade e salvaguarderà anche le produzioni agricole di pregio che insistono lungo il percorso. Questo ha comportato mesi di lavoro, che sono serviti a costruire la soluzione più idonea. Due gli obiettivi principali: portare a termine un’opera fondamentale per migliorare i collegamenti alla zona industriale di Bardano, come chiedono le imprese del nostro territorio; liberare dal traffico pesante i quartieri di Orvieto scalo e Ciconia, come chiedono i cittadini”.