Spoleto

La città piange la scomparsa di Giuseppe Guerrini

Spoleto piange la scomparsa di Giuseppe Guerrini, scomparso nella giornata di domenica a causa di un malore improvviso. Aveva compiuto 66 anni lunedì scorso. Dipendente del ministero della Giustizia, per anni aveva svolto il ruolo di segretario del Comune di Castel Ritaldi. Dopo aver lavorato al Giudice di Pace di Foligno, da qualche anno era stato trasferito a Spoleto, in attesa del pensionamento che sarebbe scattato all’inizio del 2017.

Ma la città di Spoleto, l’Umbria, e non solo, lo ricordano soprattutto per la sua attività di storico e ricercatore. Peppinello, così come era chiamato da tutti, era infatti uno dei più bravi archivisti degli ultimi decenni, riconosciuto a livello regionale e nazionale. Storico del territorio, era uno dei pochi che poteva accedere agli archivi del Vaticano, a dimostrazione anche del notevole credito e rispetto che aveva come studioso. Proprio a Roma si era recato nei giorni scorsi per studiare dei documenti che dei nuovi libri da scrive. Due quelli a cui si stava dedicando ultimamente.

Una delle sue ultime pubblicazioni era quella relativa alla Via della Spina, territorio – quello tra Spoleto e Campello antica via verso le Marche – cui si era dedicato con grande attenzione in più occasioni. Ma nel corso degli anni aveva scritto e curato decine e decine di libri, sulla storia del territorio, sui monumenti, sulle tradizioni. Collaborando ed essendo parte attiva in varie istituzioni locali, dalla Curia arcivescovile alla Fondazione Carispo ed ovviamente l’Archivio di Stato. Nel 2014 era sceso in campo anche politicamente, candidandosi nella lista Vince Spoleto di Massimo Brunini.

I funerali si terranno nella giornata di martedì.