A Cascia, il cammino spirituale per le celebrazioni in onore di Santa Rita inizierà domenica 19 Maggio con la tradizionale Processione dello Stendardo, istituita nel 1614 come ringraziamento a Rita per la sua protezione e nel quale è raffigurato l'ingresso di Rita nel monastero agostiniano di Santa Maria Maddalena, in un lato e la Santa in atto di ricevere la stimmate, nell’altro. La tanto attesa festa, ogni anno particolarmente articolata tra momenti celebrativi, spazi di riflessione e iniziative culturali, permette ai molti fedeli di avvicinarsi con profonda devozione a quel connubio perfetto, tra il desiderio di fede e l’autentica esigenza di fratellanza, che in Santa Rita e nei suoi luoghi vive ancora.
La festività continueranno nella serata di lunedì 20, dedicata ad un altro importante incontro, ovvero la conferenza stampa di presentazione delle donne scelte per ricevere il “Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2013”, che si terrà alle ore 21 presso la Basilica, con la presenza del noto conduttore Amadeus. Il Premio, istituito nel 1988 dal Comune, per mettere in risalto come anche ai nostri giorni ci siano persone che vivono quei valori di perdono, pace e amore, permette in modo particolare di rivivere, ogni anno attraverso sfumature diverse, quelle emozioni che la vita di Rita rende sempre più fervide nell’animo di tutti i suoi fedeli. La consegna della prestigiosa pergamena ci sarà poi martedì 21 maggio alle ore 17 e 30, durante la Celebrazione solenne del Transito di Santa Rita, presieduta da Mons. Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto-Norcia, un momento altamente coinvolgente perché ricorda il passaggio della Santa dalla vita terrena a quella del Paradiso, evocando così la grande attualità del suo messaggio di fede.
Nella serata del 21, invece, la tradizionale luminaria che darà vita al simbolico “incendio di fede” a Cascia e nelle colline circostanti, donerà luce al momento più suggestivo, ovvero all’arrivo della Fiaccola della Pace da Ramnicu Vâlcea, città gemellata con Cascia, sul Sagrato della Basilica di Santa Rita, portata da una staffetta di atleti scortati dai motociclisti della Valnerina, dell’Umbria e atleti di Cascia. Assoluta novità dei festeggiamenti di quest’anno, sarà la presenza, contestualmente alla sfilata dei gonfaloni e dei Sindaci della Valnerina accompagnati dai Tamburini di Cascia e Visso e all’arrivo delle autorità di Ramnicu Vâlcea, della delegazione di artisti di “Viaggiatori sulla Flaminia” e di “Lucisorgenti/SpringLights5”, con la consegna di un ex voto dello Studio A’87, dell'ex-voto dell’artista Yves Klein, donato negli anni ’60 al Monastero di Cascia ed eccezionalmente esposto per la prima volta e un ex-voto dello scrittore Dino Buzzati, donato dal Comune di Limana, esposti vicino l'Urna della Santa.
Subito dopo, alla presenza delle massime autorità civili e religiose, il Sindaco Gino Emili e il Sindaco della città gemellata di Ramnicu Vâlcea, procederanno all’accensione del Tripode Votivo, che evoca l’ardore di fede della città e di tutti i pellegrini e fedeli accorsi. Nella mattinata del 22 Maggio, sarà poi il suono festoso di tutte le campane della città a dare inizio alla giornata principale dei festeggiamenti. La sfilata del Corteo Storico, che si unisce alle porte di Cascia alla processione proveniente da Roccaporena, è il momento più atteso per rivivere le emozioni che la vita di Rita sa rendere ancora nell’animo dei suoi molti seguaci. La protagonista è Santa Rita un’umile donna incrollabile nella sua fede e determinata nel proporre ideali di pace. Il Corteo Storico si fa ammirare lungo tutto l’itinerario urbano, per giungere poi al Sagrato della Basilica di Santa Rita, ove viene impartita la benedizione. E’ proprio qui che i ruoli si invertono: protagonisti diventano gli spettatori, i fedeli, che a migliaia levano alti, rivolti al cielo, mazzi di rose, il fiore amato da Rita, il suo simbolo. Un gesto poetico che rinnova uno dei suoi miracoli e ribadisce la sua immortale presenza spirituale.
Ricchi di importanza culturale anche i molti appuntamenti in programma per il pomeriggio del 22: mostre, esibizioni di sbandieratori, musica, magia e balli e in conclusione, il tradizionale spettacolo pirotecnico in onore di Santa Rita.