Sarà sottoscritto lunedì 24 marzo, alle ore 17.30, a Perugia presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini l’Accordo di collaborazione tra la Regione Umbria e la Fondazione Italia Cina, rappresentata dal presidente della Fondazione Italia Cina, Cesare Romiti.
L’accordo tra la regione Umbria e la Fondazione Italia Cina (di cui fanno parte il Ministero degli Esteri Italiano, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’ICE e i principali gruppi imprenditoriali Italiani e cinesi) “può essere un utile strumento per rendere ancora più profonda ed efficace l’azione delle Istituzioni umbre, delle nostre imprese e del territorio”.
In occasione della stipula dell’accordo si svolgerà un incontro, coordinato da Lucio Caporizzi, Direttore Area Programmazione Innovazione Competitività della Regione Umbria, cui interverranno oltre alla presidenza della Regione e ed a Cesare Romiti, Gao Yuanyuan, Ministro Consigliere Economico e Commerciale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia; Vittorio Sandalli, Ministro Vice Direttore Area Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri; Mauro Agostini Direttore Generale Sviluppumbria; Gianluigi Angelantoni, Presidente Centro Estero Umbria; Andrea Sisti, Amministratore Unico Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.
Una vicinanza, quella tra Cina e Italia, o per meglio dire, tra Cina e Perugia che è già evidente grazie alla cospicua presenza di studenti asiatici che frequentano l'Università per Stranieri. Tanto che è di questa settimana l'incontro, proprio presso l'ateneo perugino, tra il rettore Giovanni Paciullo e Chan Laiwa, 72 anni, una delle 20 donne più ricche del mondo. Durante l'incontro si è appunto parlato della possibile creazione di un “collegio di Cina” nella zona di Monteluce, un'area tornata alla ribalta per le “cronache universitarie dopo i fatti di San Bevignate. Qualcosa il magnifico l'aveva già accennata durante l'inaugurazione dell'anno accademico. Ora il progetto sembra farsi strada. Chissà cosa diranno a proposito le altre parti coinvolte.
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