Assisi

La ciclabile Spoleto-Assisi fa centro sul web

Secondo le classifiche elaborate con gli ultimi dati di Bicitalia.org, la rete ciclabile nazionale mappata negli anni da FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ), per la categoria “piste ciclabili di qualità” la più ricercata è la ciclabile Spoleto-Assisi, che ha raggiunto quasi 81.000 visualizzazioni con un incremento dell’81% nell’ultimo biennio.

Lo studio citato mette a confronto i dati riferiti alle ricerche effettuate sul sito Bicitalia.org nell’ultimo biennio (da febbraio 2019 ad aprile 2021, incluso un anno di pandemia) con i numeri delle visualizzazioni registrate tra il 2014, data di nascita del sito, e inizio 2019. Nell’ultimo biennio si è registrato un aumento generale degli accessi dell’84%: le visualizzazioni, infatti, sono passate da poco meno di 1,5 milioni a quasi 2,5 milioni nell’aprile 2021.Questo significa che la media annuale dei click per la ciclabile Spoleto-Assisi è raddoppiata: da quasi 300.000 all’anno tra il 2014 e il 2019 alle 629.000 visualizzazioni all’anno negli ultimi due anni.

Un risultato che rende felice l’assessore regionale Enrico Melaseche, che vede premiato “lo sforzo che la Regione ha voluto fare in questi ultimi anni per la valorizzazione dei meravigliosi percorsi che l’Umbria mette a disposizione. È anche uno stimolo a continuare, però – aggiunge Melasecche -, vista la necessità di manutenzione programmata e di miglioramenti continui dei percorsi, insieme alla prosecuzione di un’ottima promozione turistica dell’Umbria, per accentuare l’attrattività del nostro sistema delle piste ciclabili che tra l’altro è anche in via di ulteriore incremento”.

A essere particolarmente problematico è il tratto di Assisi, da anni al centro di una lunga querelle sulla manutenzione. “Grazie all’azione di questa giunta, è stata recuperata con la ciclabile nazionale Monte Argentario-Civitanova, la ciclabile dei due mari che collega Orvieto, Perugia, Assisi, Foligno verso l’Adriatico, con un finanziamento dedicato alla nostra regione di 20 milioni .Siamo convinti – conclude l’assessore Melasecche – che gli ulteriori fondi acquisiti con i recenti provvedimenti, andranno ad arricchire un patrimonio in continua implementazione e riorganizzazione in modo da offrire una rete ancor più attrattiva per un turismo lento che interessa un numero sempre più elevato di appassionati”.