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LA CASSA RISPARMIO FOLIGNO CONCLUDE I FESTEGGIAMENTI PER I 150 ANNI (Guarda chi c'era)

Si sono conclusi ieri, presso l'Auditorium di San Domenico, i festeggiamenti per il 150° anniversario della Cassa di Risparmio di Foligno e della Fondazione CaRiFo. Un preciso punto della situazione economica-finanziaria del paese e della realtà di Foligno è stato fatto da Pietro Modiano, direttore generale di Intesa Sanpaolo Spa. “Il localismo va difeso finché produce frutti, è un valore in sé come lo è qui a Foligno – dice con fermezza Modiano – e che la Cassa di Risparmio faccia parte di un gruppo come Intesa Sanpaolo le rende onore, tanto quanto le azioni intraprese per riscoprire il territorio ed esser vicino ai uoi clienti, in particolare ai piccoli correntisti. Non più localismo fine a sé stesso, ma attenzione alle piccole realtà per essere parte di un grande gruppo”. All’evento conclusivo erano presenti, fra gli altri, il sindaco Manlio Marini, l’onorevole Marina Sereni, la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, il direttore generale della Cassa Carlo Corsara, il presidente della Cassa Denio D’Ingecco, il presidente della Fondazione Alberto Cianetti, il presidente Intesa Casse del Centro Alberto Pacifici, l’avvocato Italo Tomassoni, l’assessore alle politiche economiche Paolo Trenta, il presidente Confcommercio Aldo Amoni, l’industriale Paolo Bazzica, Giuseppe Metalli in rappresentanza di Confindustria, e Giovanni Bianchini per la Confartigianato. Insomma, una platea piena. L’avvocato Tomassoni ha brevemente descritto l’opera in tre volumi “La storia della Cassa di Risparmio di Foligno e della Fondazione 1857-2007”. I vertici della Cassa, come le autorità politiche intervenute, hanno sottolineato l’importanza del passato per un futuro all’insegna della competitività e della qualità dei servizi. “Il libro è la nostra storia, è un punto di riferimento per le famiglie che nel tempo si sono affidate alla Cassa che punta alla difesa del territorio ma non si lascia sfuggire le occasioni per stare al passo con i cambiamenti del mercato economico” ha detto la presidente Lorenzetti. Che ha aggiunto “nei tre volumi è stata certificata l’adesione ai provvedimenti Amato. La vicinanza ai ceti più deboli e l’attenzione alla formazione sono delle ricchezze che contraddistinguono l'opera della Cassa e della Fondazione”. Il pomeriggio si è concluso con il concerto del pianista Marco Scolastra. Un lungo plauso ha salutato l'esecuzione di brani di Donizzetti, Rossigni, Chopin, Gershwin. (Tiziana Ferrieri)