Quando la misura è colma, si ricorre alla 'protesta fai da te' ecco allora che una nostra lettrice ha deciso di inviarci una segnalazione di disagio direttamente dalla Biblioteca comunale di Foligno, allegando una dettagliata documentazione fotografica. Speriamo che chi di dovere veda e provveda, senza limitarsi – come spesso purtroppo accade – a far finte di non sapere, o – peggio ancora – a promettere senza mantenere. Ecco cosa ci ha scritto – a nome anche degli altri utenti – Eleonora Proietti: “un gocciolio di acqua scende frequentemente davanti agli scaffali dei libri del centro di studio folignate; un danno non solo per gli oggetti stessi, ma anche per gli studenti e frequentatori della biblioteca che, per entrare nella porta del bagno, rischiano di scivolare per le vere e proprie pozzanghere formatesi. Un episodio frequente quello dell'acqua che filtra in biblioteca – segnala – nell'agosto scorso è stata addirittura chiusa la parte sottostante al soffitto in vetro, nell'ala sinistra del piano terra della biblioteca, dove, dopo alcune forti precipitazioni, dalle giunture del soffitto pioveva, nel vero senso della parola, dell'acqua piovana. Il fatto è stato risolto con la pulizia della parte esterna del vetro, ricoperta da escrementi di piccioni.
Nell'edificio di Piazza del Grano ci sono segni sono evidenti sia sulle pareti che sui pavimenti; gli intonaci si sono sfaldati andando a macchiare le piastrelle, anche i tavoli da studio sono stati vittime dell'acqua, le macchie bianche di intonaco sono ancora visibili a distanza di mesi sulle loro superfici.
Una scorretta manutenzione – conclude la nota di segnalazione – è quello che suppongono i frequentatori della biblioteca, attenti, ogni giorno, a preservare e a mantenere incolume il loro posto di studio”.