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“La Basilica di San Salvatore”, un'opera destinata a riscrivere la storia della Spoleto longobarda

Grazie al sostegno economico e alla collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, la Fondazione CISAM ha potuto celebrare i primi sessant’anni di vita con un’opera destinata a riscrivere la storia della Spoleto longobarda. Giusto ad un anno dall’inclusione nella «World Heritage List» dell’UNESCO del più rappresentativo monumento spoletino di cultura longobarda, la basilica di San Salvatore, la Fondazione CISAM ha dato alle stampe un volume decisivo per la conoscenza di quell’edificio.

Organizzato in tre tomi riuniti in un elegante cofanetto, il primo di essi raccoglie i più importanti contributi dedicati a San Salvatore dal grande storico dell’arte medievale Mario Salmi; il secondo tomo è costituito da un’antologia dei più significativi saggi dedicati al monumento da diversi studiosi (italiani e stranieri) tra il 1860 e il 2008; nel terzo tomo, infine, sono riuniti dei saggi inediti, che offrono da varie angolazioni disciplinari (agiografica, archeologica, storico-artistica) nuove ipotesi circa le origini e gli sviluppi della basilica di
San Salvatore.

Coordinerà l’evento il prof. Enrico Menestò, presidente della Fondazione CISAM e curatore, con Massimiliano Bassetti e Letizia Ermini Pani, del volume La basilica di San Salvatore di Spoleto. Presenteranno l’opera i professori Vincenzo Fiocchi Nicolai, direttore del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, e Valentino Pace, docente di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Udine. Interverrà, da ultimo, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, dott. Dario Pompili. L'appuntamento è per sabato 10 novembre alle ore 17 presso il Centro Servizi Camerali “G. Alessi” di Perugia.