“Attualmente gli Agenti della Polizia Stradale, al posto di effettuare servizio sulle strade, sono costretti a rimanere dentro il comando che a sede in Via R. D’Andreotto, considerata la mancanza di automezzi su cui operare il servizio”. E’ quanto si legge nell’ordine del giorno del Consigliere Carmine Camicia (FI). Una situazione apparentemente incresciosa, che in parte si scontra con le previsioni attivate da parte del comune di Perugia sulla tematica della sicurezza. Il consigliere ricorda che “nel mese di settembre del 2014, il Consiglio Comunale approvava ad unanimità un ODG con il quale s’impegnava il Sindaco ad attivarsi nei confronti degli organi preposti Prefettura e Ministero degli Interni affinché a Perugia non fosse tolta la funzione Compartimentale della Polizia Stradale e che gli stessi fossero messi in condizione di poter operare sul territorio con mezzi idonei a combattere la criminalità e con mezzi efficienti a sostegno sia degli automobilisti che dell’intera collettività“. Dopo tale dichiarazione di intenti, il sindaco Romizi aveva inviato una lettera, con la quale chiedeva sia il Ministero sia la Prefettura quanto previsto dal dispositivo approvato dal Consiglio Comunale, avendo tenuto per sè la delega alla sicurezza. A distanza di cinque mesi, la situazione della Polizia Stradale di Perugia, “si è aggravata ulteriormente – afferma Camicia – in quanto oltre alla perdita delle funzioni compartimentali, gli agenti hanno praticamente perso anche la loro attività, essendo rimasti con una sola autovettura, con il pericolo di eventuali guasti che ne impedirebbero la funzionalità“.
La richiesta di Camicia proviene proprio da questo stato di cose. Il consigliere chiede per questo alla Giunta “di attivarsi nei confronti degli organi preposti Prefettura e Ministero degli Interni affinché la Polizia Stradale, riprenda la Sua storica attività e che sia messa in condizione di poter esercitare, sulle strade, le funzioni previste a sostegno sia degli automobilisti che dell’intera collettività”; e avanza inoltre la possibilità di “chiedere con urgenza al Ministero degli Interni e alla Prefettura, che alla Polizia Stradale di Perugia siano assegnate con urgenza le auto di servizio previste, al fine di garantire la sicurezza sia sulla Strada Perugia-Betolle, sia sulle E 45″.