UMBERTIDE – Qualche rimpianto e tanta voglia di rivincita. È questo lo stato d’animo di Nicola Becchetti, il judoka del Kodokan Fratta che domenica scorsa ha partecipato ai Campionati Europei di judo under 21 a Sarajevo. Nicola, purtroppo, si è fermato al primo turno contro l’ungherese Demeter, un gigante di 2 metri e 15 centimetri che ha messo in grande difficoltà l’atleta umbro. Becchetti non è riuscito a leggere bene il match. L’atleta magiaro ha impostato le sue prese e il suo ritmo neutralizzando prima del nascere gli attacchi di Becchetti. “La paura di sbagliare – afferma il tecnico del Kodokan Fratta, Mirco Diarena – lo ha paralizzato. Sapevamo che l’ungherese avrebbe impostato un combattimento tutto sulla forza fisica e che Nicola avrebbe dovuto sfruttare il maggior tasso tecnico e la velocità. Purtroppo l’emozione del primo europeo si è fatta sentire e le gambe sono diventate improvvisamente lente e pesanti. Peccato perché la condizione era ottima grazie allo straordinario lavoro svolto negli ultimi 2 mesi dallo staff della Nazionale”.
Malgrado la sconfitta, la stagione di Becchetti rimane tra quelle da incorniciare. Terzo in Ungheria in Coppa Europa, 21esimo nella ranking list europea, due medaglie nei campionati nazionali e infine anche il gettone di presenza agli europei.
“Becchetti è ancora giovane – ha detto Giuseppe Fancello, uno dei fondatori del club umbertidese – e ha davanti a sé un altro anno nella categoria juniores. Se dall’attuale ranking list europea depenniamo i ragazzi del 93, Nicola balza al sesto posto. Non vedo l’ora che inizi la nuova stagione, sono sicuro che ci vedrà ancora una volta protagonisti sia in Italia che in Europa”.