GENOVA – Il re torna sul trono. Nicola Becchetti, dopo la medaglia d’argento ai campionati italiani U20, è tornato sul gradino più alto del podio. Lo ha fatto al torneo Internazionale Città di Genova, una competizione che ha coinvolto 1200 atleti in rappresentanza di 12 nazioni.
È stata una bella rivincita per il gigante del Kdk Fratta. Nicola si è sbarazzato di tutti i suoi avversari senza subire nemmeno un punto. In finale poi, come se fosse la trama di un film, Nicola ha incontrato proprio Alessandro Graziano (il judoka che lo aveva battuto ai campionati nazionali) e dopo una breve fase di studio lo ha messo al tappeto con un colpo di rara potenza dimostrando che il numero uno dei pesi massimi è ancora lui.
Cinque medaglie ai Campionati nazionali giovanili negli ultimi quattro anni, quattro volte vincitore del Trofeo Italia (la serie A del Judo), il palmares del diciannovenne atleta umbertidese non lascia spazio a dubbi o incertezze: il miglior peso massimo d’Italia è Nicola Becchetti.
“Sono contento per Nicola – ha commentato il tecnico del Kdk Fratta, Mirco Diarena – e spero che ieri sera di ritorno dalla gara abbia festeggiato questa vittoria. Da oggi – lunedì, ndr – l’aspettano allenamenti durissimi perché domenica gareggerà in Coppa Europa. Non c’è tempo per i sorrisi e le pacche sulle spalle, bisogna curare ogni dettaglio per cercare di salire sul podio anche in Europa. L’anno scorso Nicola ha perso la medaglia di bronzo a 48 secondi dalla fine, quest’anno ogni passo che farà sul tatami deve essere studiato e analizzato”.
Niente champagne quindi, ma solo sudore e tattica per il talento targato Kdk Fratta che in pochi giorni dovrà affilare le armi per difendere i colori della Nazionale a Lignano Sabbiadoro, nell’European Cup Top Level.
Potranno invece riposare i compagni di squadra di Nicola. Purtroppo nessun altro atleta del Kodokan è riuscito a salire sul podio genovese e di conseguenza non hanno ottenuto il punteggio minimo per ambire a partecipare ad una gara di Coppa Europa.
“Stanotte per dormire – ha commentato ironicamente il giovane consigliere del Kdk Fratta, Francesco Brachelente – ho dovuto prendere dei tranquillanti. Altri tre ragazzi potevano ambire ad un posto sul podio, ma purtroppo nessuno ce l’ha fatta. Mi riferisco a Giacomo Marchetti, uno dei migliori 73kg under 20 in circolazione, fuori al primo turno per colpa di una pool (girone) pazzesca e di una dubbia valutazione arbitrale. Ancor più sorprendente l’eliminazione di Nicola Sonaglia (81kg u20) che si è fatto sorprendere dall’ottimo Balzarro (poi terzo) dopo aver dominato senza fatica l’incontro. Una bella delusione l’abbiamo incassata anche in campo femminile dove Stella Brachelente (48kg U18) non è riuscita ad entrare in semifinale per un’inezia.
Ancora troppo forti gli avversari – ha concluso il consigliere del Kdk – per Marchetti Gaia, Veronica Francescangeli, Federica Bifolchi, Francesco Caponeri e Fancello Giacomo, fermati al massimo al secondo turno nonostante si siano battuti con onore”.