Un cuore d’acciaio e due ginocchia di cristallo. Al secondo incontro dei Campionati Europei Ibsa di Genova finisce il sogno di Michele Milli. Di fronte all’inglese Dan Powell, 5° classificato alle paralimpiadi di Londra, l’umbertidese si prepara ad attutire un fortissimo Kouci Gari (una sorta di calcio laterale) dell’avversario ma, ricevuto il colpo, viene tradito dal suo ginocchio sinistro, il cui crociato fa crack.
“Forse stavolta è finita per davvero – spiega Mirco Diarena, tecnico del Kdk Fratta – Michele ha subito un nuovo infortunio alle ginocchia con un trauma che obiettivamente non giustifica, almeno apparentemente, il distacco del crociato. Siamo tutti molto tristi. La sconfitta poteva anche starci ma un nuovo infortunio ad un ragazzo che ogni giorno deve fare a cazzotti con la vita proprio non ci voleva. Adesso Michele dovrà solo riposarsi e poi, dopo gli accertamenti, decideremo il suo futuro“.
Dopo la rottura del crociato destro ai Campionati Italiani 2018 (competizione vinta ugualmente da Milli), Michele perde dunque anche la stabilità del ginocchio sinistro. Un inconveniente non da poco per chi pratica uno sport da combattimento. Un problema, recidivo, che potrebbe mettere la parola fine sulla carriera sportiva di questo ragazzo che in due anni e mezzo è passato dalla cintura bianca ai Campionati Europei. L’umbertidese, dopo l’infortunio, ha abbandonato il ritiro della nazionale e non disputerà la gara a squadre in programma oggi all’Rds Stadium.
“Milli – ha proseguito il tecncico – ha rappresentato un esempio da seguire per tutti i giovani del nostro club. Un modello di determinazione, abnegazione e grinta. Non possiamo però chiedergli ulteriori sacrifici. Vedremo nei prossimi giorni cosa ci riserverà il futuro. In fondo ogni supereroe ha un punto debole e le ginocchia sembrano essere la ‘criptonite’ di Michele. Siamo tutti molto tristi ma non abbiamo rimpianti“.