Al maestro dei maestri, figura fondante dello sport umbro, Ernesto Giaverina è stato consegnato oggi dal Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, in una sala Pagliacci gremita di campioni e operatori dello sport, un riconoscimento alla carriera sportiva. “Il pioniere” che più di altri ha tenuto alti i valori dello sport, formando generazioni di praticanti, gente che ha potuto constatare nella vita di tutti i giorni che parole come disciplina, dedizione, abnegazione, voglia di stare insieme, moralità, rispetto non sono state solo parole vuote grazie all’esempio e alla semplicità di questo “piccolo” grande uomo”: questa la motivazione del riconoscimento. “Senza esagerare – ha affermato Guasticchi – oggi andiamo a onorare l’uomo più rappresentativo dello sport umbro. Io sono stato un suo allievo e posso consapevolmente affermare che Giaverina è un maestro di sport e di vita. Il Judo è considerato una pratica minore ma proprio tra questi sport c’è un forte rapporto tra i praticanti e maestri che riescono a trasmettere valori umani importanti per la vita futura dell’individuo. La Pratica del judo è stata determinate nella mia militanza politica perché mi ha insegnato il rispetto delle persone e la giusta valutazione del pericolo”. Presenti in conferenza stampa erano Roberto Bertini assessore allo sport della Provincia di Perugia, Domenico Ingozza Presidente Coni provinciale e Massimo Bistocchi. “Grazie di cuore – ha dichiarato commosso Ernesto Giaverina – mi sono avvicinato allo sport fin da giovane praticando calcio, poi pugilato e lotta, fino ad arrivare al 1951 quando ho frequentato Corso per Insegnante di Educazione Fisica Militare ottenendo ottimi risultati nel Judo. Sono stato il Maestro di tante generazioni di sportivi, con loro ho diviso la mia vita cercando di diffondere la pratica delle Arti Marziali (judo, karate) nella nostra regione formando atleti, tecnici, che tanto lustro hanno dato all’Italia in queste discipline sportive”. Domenico ingozza ha ricordato l’attenzione castrante del Maestro Giaverina sul buon funzionamento del Coni visto come primo interlocutore tra giovani e sport, mentre Massimo Bistocchi ha reso merito alla “Compostezza dell’uomo Giaverina che con il Judo club è stato punto di riferimento delle arti marziali per mezzo secolo.