Si era presentato alla gara più importante dell’anno in ritardo di preparazione e con un fastidioso infortunio recuperato solo nell’ultima settimana. Nonostante le premesse poco incoraggianti Nicola Becchetti ha raggiunto la vetta più alta del judo italiano: la medaglia d’oro ai Campionati Italiani Assoluti nella categoria dei pesi massimi.
La corsa verso il titolo è stata lenta e faticosa ma allo stesso tempo autorevole e inarrestabile. Nicola ha battuto tutti gli avversari incontrati senza subire neanche un punto. La strada verso il successo si è dimostrata subito in salita per Becchetti visto che al primo incontro ha dovuto incrociare le prese con Claudio Pepoli (poi terzo classificato), avversario veloce e pericoloso proveniente dalla categoria dei 100kg. Dopo essersi sbarazzato dell’atleta romano Nicola ha affrontato e superato Simone Serra. In semifinale all’atleta umbertidese ci sono voluti 4 minuti di supplementari per avere la meglio sull’atleta delle Fiamme Gialle Andres Felipe Moreno. La finale è stata un capolavoro di tattica e bravura. Prima ha fatto caricare di ammonizioni l’atleta delle Fiamme Oro Fabio Dell’Anna e poi, quando l’avversario si è scoperto per provare a rimontare, Nicola ha piazzato un contraccolpo potentissimo che ha inchiodato al suolo il forte atleta partenopeo.
“E’ la seconda volta che Nicola termina gli Assoluti senza subire neanche un punto – commenta il tecnico del Kdk Fratta Mirco Diarena -, l’anno scorso aveva perso un incontro per sanzioni e si era piazzato al terzo posto. Quest’anno ha battuto tutti, senza dare nemmeno una flebile speranza agli avversari. Ha dimostrato di essere il più forte. Spero che finalmente anche chi non credeva nelle qualità di Becchetti abbia aperto gli occhi. Sul gradino più alto del podio c’è un ragazzo che si allena in una squadra dilettante e non in un gruppo sportivo. Non oso neanche immaginare dove può arrivare allenandosi in una struttura migliore con tecnici di esperienza internazionale. Spero, per il bene del judo italiano, che qualcuno investa su questo ragazzo e finalizzi tutto il lavoro fatto in questi anni. Noi siamo arrivati sulla vetta più alta d’Italia ma per vincere in Europa, Nicola ha già sfiorato la medaglia agli Europei nel 2016, serve un tipo di lavoro che non si può svolgere in un team di provincia come il nostro”.
Ancora una volta Becchetti ha messo la freccia e sorpassato tutti i suoi avversari, anche i professionisti dei gruppi sportivi militari, dimostrando che la forza di volontà e il talento sono armi capaci di far vincere qualsiasi battaglia. Tra 10 giorni Becchetti difenderà i colori della Nazionale nella European Open di Roma. La preparazione affrettata fatta per gli Assoluti forse penalizzerà un pò il talento cresciuto sulle rive del Tevere ma Becchetti è pronto a stupire. Ancora una volta.