Città di Castello

Judo, Annalisa Calagreti torna a stupire | Oro al Trofeo Città dell’Aquila

Buon inizio del secondo semestre sportivo per l’Asd Centro Judo Ginnastica Tifernate, diretta dal Maestro Augusto Mariotti, in gara al Palasport della Scuola Sotto Ufficiali della Guardia di Finanza di Coppito (L’Aquila) sia per la gara internazionale Città dell’Aquila (15/10) che per la quarta tappa del “Trofeo Italia Esordienti B” riservata agli Under 14 (16/10).

Nella gara internazionale riservata alla categoria Cadetti, Annalisa Calagreti, è tornata sul gradino più alto del podio degli Under 17, confermando il buono stato di forma. Al primo turno, la tifernate si è vista opposta a Rita Dimmito, facente parte della Rappresentativa Puglia, con la quale è riuscita ad andare in vantaggio grazie a ben tre sanzioni, in pochi secondi, dell’avversaria, e a piazzare un ottima tecnica di Soto Makicomi, conclusa con ippon di immobilizzazione. Nel secondo incontro ha affrontato la romana Sara Totteri della Asd Epome e, anche in questo incontro, Annalisa è riuscita a piazzare due tecniche valutate waza Ari ed Ippon.

In finale si è ripresentata, ancora una volta, l’atleta lombarda, Vanessa Origgi della Asd Virtus Arosio. Annalisa è riuscita a vincere l’incontro con uno splendido attacco di Soto Makicomi, concluso con una immobilizzazione al suolo, ottenendo il terzo ippon.

Importantissima medaglia d’oro in vista di un 2017 molto impegnativo, non solo per il cambio di categoria, in quanto la tifernate diventerà junior, ma soprattutto per una serie di importanti gare programmate dalla Federazione, già dal mese di gennaio, prima tra tutte il Campionato Italiano Assoluto.

Nel Trofeo Italia svoltosi ieri (domenica 16 ottobre), era in gara il giovane Alexander Baldani Grimzina, per la fascia Under 14, accompagnato dalla aspirante allenatrice Alessandra Mariotti. L’atleta tifernate ha dovuto affrontare ben quattro incontri, dimostrando una discreta preparazione, vincendone due e perdendone altrettanti per alcune ingenuità. Le potenzialità del piccolo judoka, però, lasciare ben sperare per il futuro.