Città di Castello

Judo, a Todi incetta di medaglie per il Kodokan Fratta


Inizia con il piede giusto la stagione dei judoka umbertidesi che a Todi, questo weekend, sono stati protagonisti assoluti dell’importante trofeo nazionale.

Il Kodokan Fratta ha partecipato alla competizione con 10 atleti, che si sono alternati sul tatami per due lunghe giornate di gara. La prima a salire sul tappeto è stata Maddalena Cardinali, categoria ragazzi, che pur non esprimendosi sui suoi livelli standard, ha comunque conquistato la medaglia di bronzo.

Il giorno successivo Pietro Pachioni e Leonardo Spinalbelli, categoria Esordienti A, hanno suonato la carica per il Kodokan. Il primo, giovane dal sicuro avvenire ma ancora un po’ inesperto, si è dovuto accontentare del 5° posto, mentre Leonardo ha vinto tre incontri per Ippon (k.o) aggiudicandosi il primo posto.

Buoni segnali anche dagli Esordienti B. Solo settima Cleana Casagrande che comunque ha lottato bene in una categoria veramente difficile. Argento invece per Anna Maria Vergati, tornata finalmente sul podio dopo mesi di blackout. Oro per Michele Liguori, che non ha particolarmente brillato dal punto di vista tecnico, ma ha mostrato una superiorità fisica e atletica che ha reso vano ogni attacco degli avversari, impotenti contro la reattività del giovane judoka umbertidese.

Nei cadetti prova da padrone per Lorenzo Luchetti che, nei pesi massimi, in un solo minuto si è sbarazzato dei suoi due avversari. Grandi emozioni anche dai Senior. Giacomo Falleri (66kg) ha brillantemente condotto la finale per il terzo posto venendo sorpreso dall’unico colpo portato nel match dal suo avversario, prodotto proprio negli ultimi secondi. Rullino di marcia simile anche per Demetrio Dovas, autore di una bella prova nella categoria dei 73kg. È tornata a vincere l’oro invece Desireé Pettorruso che giorno dopo giorno sta lentamente ritrovando la condizione dei tempi migliori e che ha liquidato le sue avversarie con tre ippon.

I ragazzi mi hanno sorpreso – spiega il tecnico Mirco Diarena -, la gara era difficile e non mi aspettavo risultati così convincenti già da gennaio. La nostra preparazione dovrebbe far arrivare al top i ragazzi nei mesi primaverili, periodo in cui sono concentrate le gare più importanti. Le olimpiadi hanno fatto sì che le gare si concentrassero tutte nel periodo pre-estivo e ci aspetta un calendario infernale nel quale dovranno scendere in campo anche altri atleti che non hanno preso alla trasferta di Todi. Tra quindici giorni a Spello avremo un altro banco di prova. Spero che i ragazzi sapranno dare conferme e mostrare ulteriori progressi”.