I dati confortanti degli ultimi giorni lasciano sperare che per l’Umbria e il Kodokan Fratta sia la fine di un incubo e l’inizio di un nuovo sogno. La corsa verso il Giappone, o meglio le Paralimpiadi di Tokio 2021, può ripartire.
L’associazione sportiva di Umbertide ha infatti due atleti in lizza per la competizione più importante del pianeta, Michele Milli, categoria 81 kg, protagonista dei Campionati Europei Ibsa 2019 e Gabriele Scorsolini, categoria 60 kg, vincitore del titolo italiano Fispic.
Entrambi i judoka sono lontani dalla soglia della qualificazione ma la posticipazione delle Olimpiadi ha cambiato le carte in tavola e potranno partecipare alle tappe internazionali che assegneranno il punteggio. “Il rinvio – ha spiegato il tecnico Mirco Diarena – per noi è stata una buona notizia, anche se il termine va preso con le pinze visto il motivo dell’annullamento. Con un anno di tempo in più Milli potrà tornare ad alti livello dopo la rottura del crociato mentre il giovane Scorsolini arriverà alle gare che contano con una maggiore maturità“.
Dopo il lockdown adesso il momento della ripartenza è veramente vicino. “Sappiamo benissimo – ha proseguito Diarena – che praticare uno sport come il judo in questo periodo non sarebbe buona cosa, siamo stati i primi a chiudere a marzo, prima del Dcpm, ma adesso è arrivato il tempo di ricominciare. Stiamo aspettando di avere norme certe per ripartire dalla preparazione atletica. Abbiamo strutturato un piano per la ripartenza, capace di garantire una ripresa modulare, che però dia un immediato sollievo dal punto di vista psicologico e rispettosa di tutte le direttive”.
“Più che agli atleti di alto livello (in questo momento ne abbiamo tre di interesse nazionale, Milli, Scorsolini e Nicola Becchetti, che proprio in questi giorni avrebbe dovuto prendere parte agli Europei Universitari) il mio pensiero va ai miei piccoli campioni. I bambini nonostante gli sforzi sovrumani dei loro genitori hanno sicuramente subìto molto questo periodo, è ora che tornino a saltare, a correre e a sorridere, non dimenticando che ci sono delle nuove norme da seguire“.
Da 24 anni il Kodokan Fratta è una delle associazioni sportive più rappresentative della nostra regione. Oltre ad aver ottenuto i massimi successi sportivi in ambito nazionale e internazionale (tutti riconosciuti dal Coni) si è distinta per i progetti verso i bambini (tre contro il bullismo negli ultimi 22 mesi), verso i portatori di disabilità (organizzazione di un Campionato Italiano Fispic e del primo Corso Nazionale di Difesa personale per non vedenti) e corsi di difesa personale per le categorie più a rischio.