Questo otto marzo è arrivato dopo mesi e mesi in cui si sono susseguite, una dietro l'altra, giorno dopo giorno, notizie di donne assassinate quasi tutte uccise dal proprio compagno, marito, o familiare come tutti ormai ben sappiamo. Una strage simbolicamente denunciata da un mare di scarpe femminili rosse come il sangue che hanno inondato strade e piazze, in ricordo delle tante donne che sono state uccise e che mai più potranno camminare, correre, danzare.
Spoleto si unisce a questa muta ma forte e chiara denuncia. L'8 marzo tutte le donne sono invitate alle 15 al Ponte delle Torri, per partecipare all'iniziativa “Join me on the Bridge”, dedicata alle donne che sono state uccise nel 2012. Un lungo telo bianco, con i loro nomi scritti da tante ragazze e ragazzi del centro giovanile Vanigiò, verrà srotolato nel vuoto e tutti insieme le ricorderemo e diremo basta, basta, basta e chiameremo ognuno a fare qualcosa di più per sconfiggere questa assurda violenza contro le donne.
L’apposizione del telo sarà preceduta da un intenso intervento performativo di Caterina Genta e Marco Schiavoni – Balletto di Spoleto, dal titolo “La Sposa senza Volto”. In caso di pioggia la performance si svolgerà presso il Cantiere Oberdan, Largo San Gabriele dell’Addolorata, accanto alla sede del Giudice di Pace. L'evento, che ha il Patrocinio del Comune di Spoleto, è stato organizzato dall'Associazione Il Borgo in collaborazione con Donne contro la guerra, I quattro passi, Il Cerchio e F.I.D.A.P.A.