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Jazz Club Perugia, attesa per il concerto del grande “Hermeto Pascoal Septet”

Penultimo appuntamento stagionale con il Jazz Club Perugia. Venerdì 22 marzo, alle ore 21,30 presso l'Auditorium dell'Hotel Giò Jazz di Perugia, salirà sul palco l’”Hermeto Pascoal septet”. Insieme a Pascoal (tastiere, accordion, flauto basso, teiere, tazze), compositore e polistrumentista brasiliano, si esibiranno: Aline Morena (voce, chitarra 10 corde, body percussion), Itiberê Zwarg (basso elettrico, percussioni), André Marques (piano, flauto, percussioni), Vinícius Dorin (sax, flauti, percussioni), Fabio Pascoal (percussioni) e Marcio Bahia (batteria, percussioni).
Pascoal è considerato una delle figure più importanti della scena contemporanea, e mentore di molti musicisti brasiliani quali Milton Nascimento, Airto Moreira e Flora Purim, ma anche ispiratore di grandi jazzisti, da Miles Davis a John McLaughlin. È difficile circoscrivere il genere musicale di appartenenza di Hermeto, ma semplificando si potrebbe definire jazz. Hermeto spesso usa la natura come base e ispirazione per le sue composizioni ed impiega strumenti non convenzionali come teiere, giocattoli e addirittura versi di animali.
È un solista virtuoso e pieno di energia e, oltre a cantare, suona numerosissimi strumenti: tastiere, sassofono, chitarra, flauto, fisarmonica e quasi tutti gli ottoni. Ha collaborato con artisti del calibro di Miles Davis, Airto Moreira, Flora Purim, Antonio Carlos Jobim e Gil Evans. Pascoal ha composto numerosissimi brani (inclusa una “Cartoon Symphony”), ma ha inciso a proprio nome soltanto una dozzina di dischi, tra i quali Slaves Mass (Warner, 1976), con il bassista Ron Carter, Moreira e la Purim, Eu e Eles (Radio MEC, 1999), testimonianza della sua creatività eclettica, e l'ultimo uscito, Mundo Verde Esperança (Radio MEC, 2002).
Soprannominato “o bruxo” (lo stregone) o anche “o mago” (il mago), Pascoal è un albino ed ha un aspetto particolare e per questo motivo da giovane è stato molto deriso. Forse anche questo lo ha spinto a rifugiarsi nella musica, e ama vivere ritirato.

Come da tradizione, inoltre, il concerto sarà anticipato dall'appuntamento enogastronomico, in programma dalle ore 20,15, realizzato grazie alla collaborazione di Conad, Gaggi e Il Poggio. I biglietti del concerto sono già in prevendita a Perugia presso: Hotel Giò Jazz Area (situato in via Ruggero D'Andreotto, tel. 075 5731100), T-Trane Tea & Coffee Room – Records & Books (Borgo XX Giugno, 075 5052522) e Musica Musica (via Oberdan, 075 5720923). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.jazzclubperugia.it.

La sesta stagione del Jazz Club Perugia, che sostiente la candidatura di Perugiassisi 2019 come capitale della cultura europea, è stata realizzata grazie al contributo, al sostegno ed alla collaborazione di: Regione Umbria, Comune di Perugia (Assessorato Alla Cultura e alle Politiche Sociali), Provincia di Perugia, Camera di Commercio di Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Accademia Teatro Pavone, Hotel Gio' Jazz Area, Banca di Mantignana e di Perugia – Credito Cooperativo Umbro, Piccini Group, Unipol Assicurazioni – Assicoop Umbria – Agenzia di Perugia, Conad, Gaggi Alimentarsi di Qualità, Ristorante La Taverna, Cantina Fanini, Cantina Madrevite, Cantina Morami, Il Poggio Azienda Vitivinicola, Cantina Pucciarella Azienda Agricola, Coldibetto Azienda Vitivinicola, Pianoeforte, Giombolini & Cerquiglini, Music In – Titan Music, Quattroemme, Totem Group, Atmo, Autonoleggi Paolini Paoletti.