Categorie: Foligno Politica

IVANO BRUSCHI (SEL) REPLICA ALLE PAROLE DEL SINDACO NANDO MISMETTI SUI PERSONALISMI DEI CONSIGLIERI COMUNALI

Ivano Bruschi, capogruppo in consiglio comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, replica as una conferenza stampa del sindaco di Foligno, Nando Mismetti, in cui, tra le varie cose, il primo cittadino accusava di personalismi alcuni consiglieri comunali.
“Abbiamo letto sulla stampa in questi giorni parole di cui ci sfugge il senso: ‘sciacalli, ribaltoni, malpancisti dell’ultima ora, dissidenti, personalismi, colpi di calore’, parole che parlano un linguaggio politicista, teso alla svalutazione della discussione politica a tutto vantaggio della trasformazione di quest’ultima in una specie di ring di pugilato. Ci dispiace dover prendere atto che invece di avviarsi una sana discussione di merito, sui temi e sulle questioni concrete, come da tanto tempo auspichiamo credendo che ci sia necessità di affrontare in fretta problemi vecchi e nuovi, anche questa volta è prevalsa la logica del sospetto, del finto retroscena, della delegittimazione dei ruoli istituzionali che ognuno di noi ricopre con il consenso degli elettori. Non si comprende infatti come sia possibile che delle considerazioni – conformi a quelle rilasciate da me in consiglio comunale all’atto della dichiarazione di voto favorevole al bilancio – che sollecitavano il Sindaco a mettere in agenda alcuni temi importanti come la liberazione del centro storico dal traffico, lo sviluppo di una politica energetica basata sulle rinnovabili, l’efficentamento del lavoro della Vus sulla raccolta differenziata, la revisione del piano regolatore contro la cementificazione della città – tutti temi già contenuti nel programma di governo – abbiano potuto suscitare reazioni così nervose e scomposte. Reazioni mai viste nemmeno quando alcune forze politiche hanno additato strumentalmente assessori della giunta, al punto da chiederne le dimissioni, hanno sconfessato lo stesso sindaco sull’ordinanza del traffico, hanno montato un caso intorno ad una triste storia di poltrone ai concerti. Se avanzare proposte e segnalare le aspettative di una parte importante della città nei confronti della coalizione che la governa diventa un atto di lesa maestà, che addirittura spingerebbe qualcuno ad ‘andare a casa’, allora c’è qualcosa che non va. Aspettiamo ancora infatti la convocazione di una riunione di maggioranza per stabilire le misure immediate per il centro storico, impegno preso mesi e mesi fa nelle sedi opportune. Il nostro senso di responsabilità nei confronti delle persone che ci hanno votato ci impone di richiamare la politica cittadina alla riflessione, all’azione amministrativa, al coraggio di scelte che dobbiamo fare perché non siamo stati eletti per glissare i problemi ma per cercare soluzioni condivise ed efficaci.
Sinistra Ecologia e Libertà, a tutti i livelli di partito ed istituzionali, in questi due anni avrebbe preferito molte volte che fossero prese decisioni differenti da quelle realmente attuate, eppure mai siamo venuti meno alla necessaria mediazione tra opinioni diverse. Certo però non ci si può chiedere di rinunciare alla nostra autonomia politica e nemmeno ci si può trattare da ‘servi sciocchi’: per questo aspettiamo ancora che il Sindaco ci dia le spiegazioni di merito che non sono dovute soltanto a noi, ma soprattutto a tutti coloro che in città condividono le nostre proposte. A noi interessa la trasparente battaglia delle idee per il futuro di Foligno, i teoremi e gli insulti li lasciamo a chi li propone.”