Ivan Zaytsev, lo “zar”, lascia la Sir Perugia per il Modena Volley e affida il suo saluto ai social network. Il pallavolista 30enne nato a Spoleto ha infatti firmato un contratto triennale con la società modenese dopo lo storico triplete conquistato con il Perugia.
E lasciando l’Umbria ha voluto scrivere un lungo ed affettuoso saluto, rivolto ai tanti tifosi, alla società ed all’allenatore Bernardi.
“Ci sono storie ed emozioni grandi, momenti di pura gioia che valgono ogni goccia di sudore, che ti fanno superare ogni dolore e stanchezza mentale. Come questo scudetto: mio, nostro, di tutti quelli che ci hanno creduto. Sempre! Questo scudetto è una storia d’amore a lieto fine che niente e nessuno potrà rovinare. Questa storia non termina qui perché noi che l’abbiamo vissuta la portiamo dentro e l’affetto che abbiamo costruito e ci siamo regalati rimarrà per sempre.
Non si cancella questa incredibile vittoria e 2 stagioni piene di soddisfazioni e duro lavoro. Non si cancella la mia gioia di essere tornato finalmente a casa quando ne avevo più bisogno. Grazie a tutti ma davvero tutti: la società e i miei compagni di viaggio per avermi aiutato ed essersi fidati di me. Vi voglio bene ragazzi. Grazie a voi tifosi di Perugia, per l’enorme affetto e il sostegno che mi avete dato anche quando certe situazioni o polemiche mi hanno tirato giù voi siete rimasti al mio fianco.
Ma il ringraziamento più importante, è per te, Lollo. È stato un onore essere allenato da te, mi hai capito, mi hai guidato, mi hai ascoltato e mi hai domato. Sono orgoglioso, determinato e spesso testardo, tu hai fatto di me quello che non pensavo sarei mai riuscito ad essere. Sei stato il più grande e ora lo sei ancora di più!
Grazie Perugia, grazie terra mia. Sei stata una coperta calda, un posto sicuro e una mamma esigente. Ho cresciuto qui Sasha ed è nata qui la piccola Sienna: avranno sempre dentro un pezzo di questa terra.
Ho detto tutto quello che dovevo dire e ho dato con ogni fibra del mio corpo, tutto ciò che potevo dare in ogni allenamento, ogni gara e ogni istante che ho vestito la maglia numero 9 in questa squadra di campioni.
Un nuovo viaggio mi aspetta ma vado via sereno del riflesso che vedo nello specchio, leale a me stesso e ai miei principi. Quelli o si hanno o non si possono comprare a nessuna cifra, in nessuna vita. Orgoglioso del rapporto che ho costruito con ognuno di voi.
INSIEME abbiamo fatto la storia di questa città!
Io per voi sarò sempre Ivan. Anche ora in cui comincerò a sudare altrove con sempre nuovi sogni e nuovi traguardi. Ora che inizia una nuova avventura…”