Spoleto

Italmatch Chemicals, M5s Spoleto annuncia battaglia

Movimento 5 stelle all’attacco contro la Giunta comunale di Spoleto sull’Italmatch Chemicals, l’azienda chimica situata a ridosso della città per la quale il Piano regolatore del 2008 (al centro di annullamenti e sanatorie) prevedeva la delocalizzazione. Delocalizzazione giudicata illegittima dai giudici del Tar dell’Umbria – secondo i quali il Comune non poteva obbligare l’azienda a spostarsi – e su cui pende un ricorso davanti al Consiglio di Stato. Proprio per evitare gli esiti del contenzioso e possibili ripercussioni sul nuovo Prg che si sta redigendo, l’amministrazione comunale ha raggiunto un accordo con la Italmatch che prevede una importante riduzione della capacità edificatoria dell’area ed al contempo la possibilità di edificare nuove strutture.

A contestare le scelte della Giunta è ancora una volta il Movimento 5 stelle, che interviene attraverso il senatore Stefano Lucidi ed il capogruppo in consiglio comunale Elisa Bassetti. Di seguito la loro nota.

Il Comune di Spoleto, quindi la giunta Cardarelli, che è membro del Comitato Tecnico Regionale, ente di controllo dell’azienda Italmatch Chemicals, si trova oggi ad un bivio politico di non poco conto.

Un bivio che segnerà probabilmente sia i prossimi due anni (naturali) di campagna elettorale a Spoleto, che la stessa rielezione del Sindaco Cardarelli.

La seconda delibera di giunta su Italmatch-Chemicals infatti (delibera di giunta comunale n. 84 DEL 29/03/2017), concede un ampliamento dello stabilimento di Spoleto, dichiarando che non si determina un peggioramento dei fattori di rischio, e che questa variante è di grande interesse pubblico perché riduce le aree del piano regolatore attuale.

Ma la giunta Cardarelli, in questo modo, sta per compiere un passo indietro nei riguardi della delocalizzazione del sito, potendo l’azienda Italmatch-Chemicals di Spoleto, restare a far parte del contesto urbano.

Questo atto politico non solo impone unilateralmente, di fatto, la permanenza di una enorme fonte di rischio e quindi di probabile inquinamento, nel territorio di Spoleto, ma ipoteca e pregiudica fortemente, le future ambizioni e potenzialità economiche del territorio.

È evidente che, così agendo, si riaprirà forse la strada dei comitati cittadini e delle contestazioni pubbliche che, molto probabilmente saranno aspre come in passato, visto l’importanza del tema.

Il MoVimento 5 Stelle darà inizio da parte sua, ad una campagna antagonista alle azioni della giunta Cardarelli, mediante atti di sindacato ispettivo e di informazione pubblica, per mettere nella giusta luce tutta la vicenda.

Questo fatto politico impone la necessità di chiarire a pieno ogni aspetto”.

Stefano Lucidi
Elisa Bassetti