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ISTITUITI GLI ATI DELL'UMBRIA: PER NORCIA UN OCCASIONE PERSA SECONDO ILPDL

“La città di Norcia ha perso, ancora una volta, una delle più importanti occasioni di partecipazione politica e amministrativa”.

Questa la dichiarazione di un dispiaciuto Nicola Alemanno, Candidato Sindaco a Norcia, a seguito della recente pubblicazione nel Supplemento Ordinario al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria della delibera di istituzione degli una delle più importanti delibere per il nostro territorio: quella riguardante l'istituzione degli ATI (Ambiti Territoriali Integrati), una forma speciale di cooperazione fra gli Enti locali, prevista dalla cosiddetta “Riforma endoregionale” con la legge 23 del 9 Luglio 2007. Gli ATI – che si configurano come Consorzi composti dai Comuni o partecipati dagli Enti locali – si occupano delle materie fondamentali della vita associata: Sanità, Servizi Sociali, Rifiuti, Acqua, Turismo.

“C'è qualcuno che giudichi questi argomenti poco importanti per il futuro della collettività? Ebbene, l'Allegato B che il Consiglio Regionale invita gli Organi competenti a visionare prevede che entro 10 giorni dalla pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale si riunisca l'Assemblea di Ambito – composta da tutti i Sindaci che costituiscono l'ATI (Norcia ovviamente, politicamente ancora una volta non ci sarà) – per l'elezione del Presidente e del VicePresidente, la nomina dei componenti il Collegio dei Revisori dei conti, l'approvazione del Bilancio annuale di previsione, la ricognizione e la ripartizione delle risorse e strutture esistenti nei Comuni prima dell'istituzione dell'ATI di riferimento (con eventuale approvazione di nuove Convenzioni)”.

“Ora e solo ora – dichiara Alemanno – si sarebbe riaperto un margine di trattativa attraverso il quale “provare” ad avere un “sub ambito” per la Valnerina e “tentare” di portare a Norcia la gestione di acqua e rifiuti. Proprio in questi giorni è stato anche deliberato l'ennesimo aumento della tariffa dell'acqua (ci viene detto che nonostante ciò è la più bassa dell'Umbria) – + 10% – minando di fatto gli sforzi di contenimento della pressione fiscale compiuti dalla nostra Amministrazione (anche i nostri tributi e servizi hanno le tariffe più basse dell'Umbria. Non per questo abbiamo mai anche solo pensato di aumentarli).”

“Mi auguro – taglia corto Alemanno – che finalmente Norcia inizi a capire le scellerate conseguenze della scelta dei 9 Consiglieri nursini che ad Aprile, senza alcuna comprensibile ragione politicamente rilevante, hanno avuto la lungimirante idea di dimettersi dal Consiglio Comunale e lasciare Norcia completamente e politicamente a terra.

Tutto questo mentre il Candidato Stefanelli li accoglie tutti – anche sotto forma associativa – nella sua compagine di alleati: la Destra assieme alla Sinistra.

Tutti insieme, incomprensibilmente”.