Categorie: Economia & Lavoro Terni

Isrim, pronto un nuovo piano industriale nella prossima assemblea dei soci

Notizie positive sulle prospettive dell’Isrim sono state fornite ieri pomeriggio al consiglio comunale dal sindaco Leopoldo Di Girolamo che ha riferito sull’esito dell’ultima assemblea dei soci. A fronte della perdita registrata nel bilancio 2010, 305 mila euro in parte coperta con il fondo consortile, in parte riportata nel bilancio successivo, l’assemblea dei soci ha confermato il collegio sindacale attualmente in carica. “Ma soprattutto, rispetto ad temuto percorso verso la liquidazione controllata, l’assemblea dei soci in considerazione di alcuni elementi positivi emersi negli ultimi tempi, ha invece convocato una nuova assemblea straordinaria per il 5 agosto con all’ordine del giorno la modifica dello statuto e la nomina di un amministratore unico che avrà il compito di redigere un nuovo piano industriale da presentare entro due mesi all’assemblea dei soci”. “Questo – ha spiegato il sindaco – è stato possibile perché in questo lasso di tempo si stanno concretizzando per l’Isrim alcune commesse da parte di soggetti pubblici e privati che potrebbero consentire un miglioramento dei conti e un flusso di cassa che oggi invece trova grandi difficoltà”. “Uno di questi progetti sui quali lavorerà Isrim riguarda la Thyssen Krupp che torna ad investire su progetti di ricerca e sviluppo”. “E questo – ha aggiunto Di Girolamo – è anche un segnale importante che la società tedesca, pur in presenza delle note scelte, non ha al momento alcuna intenzione di dismissione su Terni”. “Ulteriori progetti che saranno affidati ad Isrim riguardano altri soggetti privati”.
“L’altro elemento positivo è dato dal fatto che in questo periodo c’è stata una lettera d’interesse da parte di una società umbra che ha manifestato l’interesse a rilevare quote dell’istituto di ricerca anche se non sappiamo ancora di quale entità, per entrare come socio di rilievo all’interno dell’istituto per poterne condividere progetti e strategie”.
“Riteniamo – ha concluso il sindaco – che si possa così assicurare il mantenimento di questo importante istituto un vero e proprio fiore all’occhiello per il nostro territorio”.
Intervenendo sulle dichiarazioni del sindaco Enrico Melasecche (Udc) ha auspicato una nomina “non politica, ma manageriale” per il nuovo amministratore unico dell’Isrim. “Siamo convinti – ha aggiunto – che l’Isrim possa recuperare un proprio ruolo importante anche nella logica della research university prospettata dal rettore Bistoni”. Su quest’ultimo auspicio è convenuto anche Alessio Cicioni (Pd) che ha espresso “fiducia e speranza” per il futuro dell’istituto: “L’Isrim ha senso nella logica dello sviluppo della conoscenza e dell’interazione con le realtà più importanti del territorio”. Paolo Garofoli (Gm) ha aggiunto che l’Isrim “deve continuare nella ricerca di soci privati e il nuovo amministratore deve cercare di creare le condizioni per la ricerca, sfruttando i finanziamenti e i fondi presenti sul territorio, unica strada per far fronte ai tagli per la ricerca del Miur”. “Abbiamo bisogno di dare linfa ad un istituto come l’Isrim, specie in un momento in cui la ricerca e l’innovazione devono dare linfa ad un territorio in grande difficoltà”.