Israele, il Papa: "Grazie ai mediatori per la tregua, due popoli due Stati unica soluzione" - Tuttoggi.info

Israele, il Papa: “Grazie ai mediatori per la tregua, due popoli due Stati unica soluzione”

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Israele, il Papa: “Grazie ai mediatori per la tregua, due popoli due Stati unica soluzione”

Lun, 20/01/2025 - 00:03

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(Adnkronos) - Due popoli, due Stati ? “La possibilità c’è ed è l’unica soluzione. Disponibilità alcuni la danno, altri no. Vanno convinti con la retorica mite”. Lo ha sottolineato il Papa parlando di Israele e Palestina a ‘Che tempo che fa’ da Fabio Fazio sul Nove.  

Bergoglio, a poche ore dalla tregua, ha nuovamente ringraziato i mediatori che hanno consentito l’accordo per Gaza. "Io vorrei ringraziare, ringraziare tanto, i mediatori: quelle persone che sono capaci di mediare perché si risolvano le situazioni. I mediatori - ha scandito il Papa - sono bravi. Ringrazio tanto per quello che hanno fatto”. 

"I negoziati sono tanto importanti - ha insistito Francesco parla della non inevitabilità della guerra - . Davanti a una crisi, anche come ho detto prima, cercare i mediatori che facilitino i negoziati per fare una pace. Delle volte, non sempre, è una pace molto comoda per noi, ma la pace è superiore sempre alla guerra, sempre. Favorire i negoziati internazionali che ci aiutino a evitare la guerra, sempre. Perché sempre la guerra, non dimentichiamolo, è una sconfitta, che ci piaccia o non ci piaccia”. 

Francesco è quindi tornato a puntare il dito contro i profitti della vendita di armi. "Il reddito che danno le fabbriche delle armi è grande. Ma dove ti porta tutto questo? Alla distruzione! E anche il mondo patisce la fame. Dobbiamo pensare a questo. La guerra sempre – sempre! è una sconfitta e dobbiamo dircelo. La guerra è una sconfitta! Guarda quello che sta succedendo in Ucraina, guarda la Palestina, Israele: come distruggono le cose. È triste!" 

(Adnkronos) – Due popoli, due Stati ? “La possibilità c’è ed è l’unica soluzione. Disponibilità alcuni la danno, altri no. Vanno convinti con la retorica mite”. Lo ha sottolineato il Papa parlando di Israele e Palestina a ‘Che tempo che fa’ da Fabio Fazio sul Nove.  

Bergoglio, a poche ore dalla tregua, ha nuovamente ringraziato i mediatori che hanno consentito l’accordo per Gaza. “Io vorrei ringraziare, ringraziare tanto, i mediatori: quelle persone che sono capaci di mediare perché si risolvano le situazioni. I mediatori – ha scandito il Papa – sono bravi. Ringrazio tanto per quello che hanno fatto”. 

“I negoziati sono tanto importanti – ha insistito Francesco parla della non inevitabilità della guerra – . Davanti a una crisi, anche come ho detto prima, cercare i mediatori che facilitino i negoziati per fare una pace. Delle volte, non sempre, è una pace molto comoda per noi, ma la pace è superiore sempre alla guerra, sempre. Favorire i negoziati internazionali che ci aiutino a evitare la guerra, sempre. Perché sempre la guerra, non dimentichiamolo, è una sconfitta, che ci piaccia o non ci piaccia”. 

Francesco è quindi tornato a puntare il dito contro i profitti della vendita di armi. “Il reddito che danno le fabbriche delle armi è grande. Ma dove ti porta tutto questo? Alla distruzione! E anche il mondo patisce la fame. Dobbiamo pensare a questo. La guerra sempre – sempre! è una sconfitta e dobbiamo dircelo. La guerra è una sconfitta! Guarda quello che sta succedendo in Ucraina, guarda la Palestina, Israele: come distruggono le cose. È triste!” 

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