Assisi

Isole pedonali temporanee e ristoranti a cielo aperto nei week end

Il centro storico di Assisi e Santa Maria degli Angeli trasformato in un grande ristorante all’aperto, con varie isole pedonali. Fino al 31 luglio, per ora in via sperimentale, è stata adottata dall’amministrazione comunale una politica attrattiva per dare la possibilità ai turisti e ai cittadini di godere la bellezza dei nostri luoghi pranzando o cenando sulle piazze e lungo le strade.

Dove sono le “isole pedonali” temporanee

Come annunciato, oltre a Corso Mazzini, chiuso nei giorni festivi e prefestivi, dalle 11 alle 23, per consentire ai gestori di ristoranti, bar e locali del centro storico di allestire spazi all’aperto dove accogliere i visitatori, anche altre zone della città si prestano per le stesse finalità. E stiamo parlando di Piaggia San Pietro che ieri e oggi è chiusa al traffico secondo lo stesso orario, dalle 11 alle 23 per permettere la somministrazione di cibi e bevande accompagnata da un piccolo intrattenimento musicale organizzato dagli esercenti del posto.

A Santa Maria degli Angeli si conferma che, su richiesta degli esercizi commerciali, è chiuso il traffico tutte le sere dalle 19.40 alle una, domenica e festivi dalle 8 di mattina alle una, per consentire l’apposizione dei tavoli all’esterno in via Becchetti – a partire dal pilomat verso la piazza – e via de Gasperi.

Altri ristoranti pronti a seguire l’esempio

Presto saranno istituite altre “isole pedonali temporanee” perché già altri ristoratori vogliono aggiungersi e realizzare l’idea che si è concretizzata in Corso Mazzini e Piaggia San Pietro e al centro di Santa Maria degli Angeli.

Ecco questo in sintesi il quadro delle novità di questo week end ad Assisi. Da sottolineare che l’iniziativa “ristoranti all’aperto” è stata resa possibile grazie al Comune di Assisi, che ha proposto e facilitato l’organizzazione di qualcosa di diverso per quest’estate, considerato che si sta venendo fuori dal periodo di emergenza Covid-19 per cui c’è bisogno della collaborazione e della sinergia di tutti, parte privata e parte pubblica, per far ripartire la macchina del turismo ad Assisi.