Fil rouge degli “illuminati”. Così, in poche parole, si potrebbe descrivere il fine settimana di eventi dell’Isola del Libro Trasimeno. Sabato mattina si è parlato dello sguardo della Rai verso i nuovi linguaggi e gli autori emergenti del premio “La Giara”, di cui l’isola ha ospitato i due finalisti umbri Simone Mastrini e Federica Venezia. Moderatore della presentazione del premio il giornalista Rai Rosario Carello. Ospiti Paola Gaglianone Curatrice del Premio e del Laboratorio di scrittura creativa RAI-ERI e Patrizia Romani Direttore Sede Regionale Rai Umbria. Tra i temi, la crisi, il cambiamento, la difficoltà degli affetti, la famiglia, i legami da un lato e dall’altro il senso della impossibilità di conoscere fino in fondo i meccanismi che regolano la storia e le situazioni che crediamo di governare e da cui invece siamo governati. Pomeriggio di sabato è trascorso parlando ancora di Rai con il tema “La realtà attraverso la fiction”. Il giornalista del Tg2 Roberto Amen ha così coordinato la presentazione di due volumi “Alberto Manzi, il Mio Maestro. Ricordi di scuola e dintorni” di Giuseppe Pennacchia e “Millesimo di millimetro. I segni del codice visivo Olivetti” di Caterina Cristina Fiorentino. Al tavolo, insieme agli autori, Roberto Farné dell’Università di Bologna e Bruno Lamborghini Università di Milano.
Domenica è stata la volta nella sessione mattutina dell’Isola del Libro dell’Antologia dei poeti umbri al quale hanno preso parte lo scrittore Anton Carlo Ponti, il docente dell’Accademia delle Belle Arti di Perugia Emidio De Albentiis e il critico letterario Gianluca Prosperi. Il tutto intervallato dalla musica e dall’esibizione del cantautore Lorenzo Lotito. Il pomeriggio è proseguito con l’incontro dedicato all’imprenditoria “illuminata” e la presentazione del libro “2Km di futuro”, incentrato sul Gruppo aziendale Loccioni e sulla sua filosofia del fare impresa e produrre bellezza. Al tavolo dei relatori il dirigente della Regione Umbria Lucio Caporizzi, il presidente di Vetrya Luca Tomassini e il professore Bruno Lamborghini, docente dell’Università di Milano.