“E' un sogno che si realizza”. Italo Marri ideatore dell' Isola del Libro Trasimeno questa mattina sul pontile di Isola Maggiore (Tuoro) ha fatto tagliare il nastro alla nipotina Anita di 4 anni. Presente e futuro quindi ad indicare la speranza che questa edizione zero della manifestazione, nata per promuovere il libro, la letteratura e la lettura, sia solo l'inizio di un lungo cammino. E proprio di cammino ha parlato l'assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco, lanciando dall'Isola l'idea di una “strada del Libro”: “L' Umbria ha tutte le potenzialità per diventare la terra e il volano del libro e della cultura, pensiamo – ha sottolineato Bracco – ad un percorso che colleghi tutte le manifestazioni che hanno come tema centrale il libro. Da Umbrialibri a Isola del Libro Trasimeno”. A fargli eco il padrone di casa, Mario Bocerani, sindaco di Tuoro insieme all'assessore alla Cultura Lorenzo Borgia: “E' un progetto affascinante e di grandissima portata culturale per l'isola e per tutto il Trasimeno è una – ha aggiunto Bocerani – delle cose migliori che potevamo avere. Oggi stare qui è un sogno che si è realizzato. Ricordo quando Italo venne a presentarci ormai quattro anni fa questa idea. Sfortunatamente però – spiega ancora il sindaco – il periodo storico che viviamo non è certamente dei migliore e il timore era quello che potesse restare chiusa in un cassetto. Invece la tenacia, la perseveranza e lo sforzo anche economico di Italo, oggi finalmente ci hanno portato fino a qui. Auguro al progetto un futuro importante non solo per Tuoro ma per tutti i comuni del Trasimeno”. “Isola Maggiore ha un nome in più – ha concluso il presidente dell'associazione Isola del Libro Trasimeno, Italo Marri – da oggi si chiama Isola del Libro”. Sbarcati questa mattina sull'Isola molti nomi dell'editoria italiana, tra cui Alessandro Bacci, Manuel Ronchi, Ugo Massai e in rappresentanza dell'Accademia Etrusca di Cortona, Paolo Bruschetti.
Inaugurata questa mattina anche la mostra di pittura “L' Inattuale” di Stefano Di Stasio che per tutto il mese di settembre sarà visitabile al centro di documentazione Casa del Capitano del Popolo. Otto le opere esposte e illustrate dal curatore Anton Carlo Ponti: “Quella di Di Stasio – ha spiegato Ponti – è una pittura anacronistica e colta, ipermanierista e figurativa con riferimenti alla mitologia e al mito. Le sue – ha continuato Ponti – sono opere ricche di simbologia e di denuncia, lanciano delle provocazioni. Con la loro drammaticità ma anche ironia le opere dell' Inattuale raffigurano una pittura che va contro la modernità. E' antiastratta ma allo stesso tempo onirica. Rappresentano dei sogni come quello che ha realizzato Italo Marri”. La prima giornata dell' Isola del Libro prosegue con il primo dei Cafè Letterari che ospita oggi “Conservazione dell'Avvenire”, con l’autore Luca Zevi. L'incontro è impreziosito dalla presenza di Giovanna Signorini dell'Inarch Umbria e Paolo Belardi dell'Accademia di Belle Arti di Perugia. Subito dopo la conclusione al tramonto con il concerto di Belcanto strumentale dell' Umbria Ensemble. Il quartetto d'archi celebra così il bicentenario della nascita del compositore Giuseppe Verdi.