Va avanti l’Italia di capitan Giannelli in questo torneo olimpico, dopo aver annullato tre match points al Giappone di uno scatenato Ishikawa, che nella prossima stagione vestirà la maglia della Sir. Ma i due punti decisivi per gli azzurri, nel tie-break, li mette a segno un altro giocatore di Perugia, Roberto Russo.
Il gioco degli orientali mette in difficoltà anche un direttore d’orchestra straordinario qual è Simone Giannelli, che sbaglia un pallone in palleggio che poi si rivelerà decisivo nel secondo set, vinto dai giapponesi in rimonta. Il set che mette l’Italia campione del mondo con le spalle al muro.
Nel terzo set azzurri sempre costretti ad inseguire, con i giapponesi che arrivano a giocarsi tre palle del match. Ma qui esce fuori la classe di Giannelli, che nel turno al servizio piazza l’ace del 24 pari, consentendo all’Italia di prendersi il set 27-25.
Nel quarto set l’Italia difende meglio e trova anche una certa continuità in attacco, andando sul +4. Il Giappone però trova il pari e il sorpasso, vanificato da un grande muro di russo. Gli asiatici annullano due set point, ma poi capitolano 26-24 e l’Italia, che aveva visto l’inferno, si gioca la sua Olimpiade al tie-break.
Spareggio che va avanti punto a punto. Un match point annullato da una parte e dell’altra, poi sale in cattedra Roberto Russo a far gioire gli azzurri.
Italia – Giappone 3-2
20-25; 23-25; 27-25; 26-24; 17-15