Titolare denunciato e raffica di multe per una impresa artigiana di Norcia al centro di un controllo dei carabinieri. Il sopralluogo dei militari della Stazione, con il supporto specializzato dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia e del personale dell’Ispettorato del Lavoro, è avvenuto giovedì, con al centro la verifica dell’adempimento delle misure in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e della regolarità dei rapporti di lavoro, finalizzato al contrasto del fenomeno del lavoro nero.
All’esito dei controlli, il legale rappresentante dell’impresa artigiana nursina è stato denunciato a piede libero per presunte violazioni al decreto legislativo 81/2008.
In particolare, l’uomo avrebbe omesso di designare il Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione munito di idoneo attestato. Non avrebbe poi provveduto affinché 18 lavoratori dipendenti ricevessero una adeguata e sufficiente formazione in materia di salute e sicurezza con particolare riferimento ai concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione, della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; dei rischi riferiti ala mansione e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda (Art. 37, co °1).
Inoltre avrebbe omesso di designare gli addetti alle situazioni di emergenza, antincendio e gestione delle emergenze, nonché di Primo Soccorso muniti di idonei attestati, quindi non avrebbe garantito la presenza di mezzi di estinzione idonei al livello di rischio presente sul luogo di lavoro. Infine avrebbe omesso di prendere le misure necessarie affinché i lavoratori fossero salvaguardati da tutti i rischi di natura elettrica, connessi all’impiego delle apparecchiature degli impianti elettrici, messi a loro disposizione, in particolare, risultava incompleto l’impianto elettrico, con mancanza del quadro elettrico generale.
Nell’ambito del controllo effettuato è stata anche sottoposto a sequestro preventivo una porzione del sito a causa del mancato possesso del certificato di agibilità.
Dal controllo dei dipendenti poi è emerso che due di questi sarebbero stati occupati irregolarmente: è stata pertanto attuata la sospensione dell’attività ai sensi dell’art 14 commi 1 e 2 del decreto 81/2008 oltre ad elevare la sanzione di 2.500 euro.
Inoltre, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e la sanzione di 3000 euro.
Nell’ambito dei medesimi controlli sono state comminate anche ammende per complessivi 8.353,85 euro e sanzioni amministrative per lavoro nero pari a un importo complessivo di 3.600 euro.