Nell'azienda erano impiegati due cittadini extracomunitari, sprovvisti del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato
Riscontrate irregolarità su sicurezza e igiene in un’azienda di Gualdo Tadino. Per questo i carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno disposto la sospensione dell’attività, denunciando a piede libero il titolare ed elevando diverse sanzioni.
I controlli sull’azienda sono stati effettuati dai militari dell’Arma territoriale insieme a quelli del Nucleo ispettorato del lavoro e con il personale dell’ispettorato territoriale del lavoro di Perugia. Un’attività di verifica che nelle ultime settimane sta interessando tutto il territorio provinciale, in vari settori, dai cantieri edili all’alimentare.
L’attività di verifica, finalizzata in particolare al contrasto del lavoro sommerso e alla tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro, ha riguardato le posizioni lavorative e assicurative dei dipendenti e gli aspetti antinfortunistici.
L’attività di produzione di un’impresa ispezionata mercoledì dai militari nel territorio di Gualdo Tadino ha permesso di riscontrare numerose irregolarità sulle dotazioni di sicurezza dello stabile, sulla formazione dei dipendenti in materia di primo soccorso in caso di infortunio e sulla igiene complessiva dei locali. E’ stata pertanto disposta la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e di igiene.
I militari hanno poi verificato che nell’attività di produzione venivano impiegati due cittadini extra comunitari, sprovvisti del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato.
Il legale rappresentante della ditta, ritenuto presunto responsabile delle predette violazioni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Nel complesso sono state elevate delle sanzioni amministrative.
Il personale della Stazione Carabinieri Forestali di Gualdo Tadino, anch’esso intervenuto durante il controllo, non ha rilevato invece irregolarità circa lo smaltimento dei rifiuti.