Esame di maturità brillantemente superato per il Terni Triathlon che ieri mattina ha schierato ben 4 atleti sulla linea di partenza del leggendario 70.3 IronMan Italy di Pescara. Una gara tra le più partecipate del circuito internazionale, con ben 2000 atleti provenienti da tutte le parti del mondo che da sempre mette a dura prova corpo e mente. Una giornata intensa quella vissuta sul lungomare pescarese, sferzato dalla sera prima da un forte maestrale che ha reso la vita di atleti, organizzatori e volontari particolarmente dura. Lo start a mezzogiorno in punto ha dato il via alla quarta edizione dell’IronMan pescarese, con una prima frazione di nuoto ridotta ad 1 chilometro per le avverse condizioni del mare che ha costretto gli atleti ad ingoiare tanta acqua contro corrente, andando avanti con coraggio e determinazione. Giusto il tempo di sfilarsi la muta che gli ironman hanno inforcato la bicicletta per coprire 90 chilometri lungo le strade della provincia pescarese: un percorso suggestivo che ha attraversato le pendici delle montagne abruzzesi, snodandosi in un giro impegnativo attraverso uliveti e vigneti. L’ultima frazione, quella di corsa, ha visto gli atleti sfilare lungo le strade della città per 21 chilometri e cento metri, attraverso due fitte ali di folla festante, fino all’agognato traguardo direttamente sul mare.
Una giornata epica per i colori rossoverdi del Terni Triathlon e per i quattro atleti, capitanati dal coach Riccarrdo Erbetti, che hanno lottato fino all’ultimo centimetro in una gara appassionante e davvero dura. Hanno urlato forte tutta la loro gioia i 3 atleti esordienti sulla distanza: da oggi sono “uomini d’acciaio” e per ragazzi provenienti da Terni, in fondo, è cosa del tutto naturale. Tutti e quattro gli atleti di Terni hanno tagliato il traguardo: il primo del Terni Triathlon è stato l’indomito coach Riccardo Erbetti che ha coperto l’intero percorso in sole 4 ore e 55 minuti. A seguire l’esordiente Fabrizio Castellani che, con un’ottima prova, ha fermato le lancette del cronometro a 5 ore e 2 minuti. Quindi è stata la volta dell’ingegnere volante Riccardo Lucidi, anche lui all’esordio sulla distanza del 70.3 che ha concluso la sua fatica con il tempo di 5 ore e 22, seguito dal tenace Stefano Grassi che ha tagliato il traguardo in 6 ore e 9 minuti. Grandissima la soddisfazione del presidente Diego Cipiccia, del portavoce Francesco Demma e di tutta la squadra che, da domenica, ha visto definitivamente consacrare questo gruppo giovane ed ambizioso che ha già portato oltre 20 atleti esordienti a cimentarsi in vari triathlon nella Penisola. Ora l’appuntamento è per domenica 8 giugno, quando ben 12 atleti rossoverdi fra uomini e donne e 2 staffette saranno impegnati nel triathlon sprint di Capodimonte, sul lago di Bolsena: il Terni Triathlon ha fatto ancora volare in alto il drago di Terni.