Orvieto

“Io non azzardo”, il progetto dei Comuni della Zona sociale 12 contro la ludopatia

Entra nel vivo “Io non azzardo”, il progetto dei Comuni della Zona sociale n.12 per la prevenzione e il contrasto del disturbo del gioco d’azzardo patologico.

Operativi i due Info Point al SerD di Orvieto e nella sede dell’Associazione Rose Rosse d’Europa a Fabro, a cui si affianca quello a disposizione presso i Servizi sociali del Comune di Orvieto in via Roma.

Sono partiti anche gli incontri di sensibilizzazione della cittadinanza previsti nel piano delle attività. Il primo si è svolto giovedì 11 maggio a “Lo Scalo Community Hub”. Al centro dell’evento, introdotto dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Orvieto, Alda Coppola, un dibattito sul tema del gioco d’azzardo con l’autrice e il responsabile del SerD di Orvieto, Massimo Marchino. Sabato 27 maggio, alle 17, a Fabro il secondo appuntamento con una passeggiata educativa di sette chilometri, dal titolo “Fabro cammina, legalità e rispetto”.

YAU-Young Angels Umbria

Sono iniziate, inoltre, le riunioni operative per l’iniziativa rivolta agli studenti “YAU-Young Angels Umbria”, che prevede spazi di ascolto on line sui principali social network con il supporto di un gruppo di tutor composto da professionisti dei servizi sanitari e sociali con formazione ed esperienza consolidata nel lavoro con gli adolescenti e i giovani.

Coppola: “Stiamo cercando di costruire una rete di servizi in grado di intercettare il problema

Anche nel nostro territorio – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Orvieto, Alda Coppola – giovanissimi, adulti e over 65 sono i soggetti maggiormente interessati dal fenomeno del gioco d’azzardo e intorno a queste fasce di popolazione stiamo cercando di costruire una rete di servizi in grado di intercettare il problema, prevenirlo e aiutare a trovare insieme una soluzione per le persone che soffrono di quella che è a tutti gli effetti una patologia”.