Il Covid-19, purtroppo, ha rappresentato un incentivo notevole per milioni di nuovi trader in tutto il mondo. La pandemia da coronavirus infatti ha avuto un impatto semplicemente impressionante sulla vita di mezzo pianeta: da una parte il discorso relativo alla limitazione della propria libertà di movimento e a una vera e propria reinvenzione dei rapporti sociali, regolati da un distanziamento di sicurezza e dall’uso costante di dispositivi di protezione individuale. Dall’altra le ripercussioni del virus sul mondo del lavoro, che, nel migliore dei casi, sono coincise con nuove modalità professionali di smart working.
Purtroppo infatti tantissime persone hanno dovuto rinunciare alla propria professione, così come tantissime tra aziende e attività sono state costrette alla chiusura. Gli effetti negativi del Covid-19 si sono fatti sentire ovviamente anche dentro il mondo finanziario ed è per questo che, oggi come non mai, è davvero molto importante formarsi ed informarsi in merito. Per farlo si consiglia di affidarsi a portali specializzati che sappiano consigliare al trader le giuste strategie di investimento e i migliori strumenti finanziari da utilizzare. A questo proposito, ad esempio, è possibile visitare la home page di CorsoTradingOnline.net, sito specializzato che offre interessanti approfondimenti legati al mondo dell’economia e della finanza.
Le previsioni finanziarie e i segnali di trading sono figli di uno studio più che dettagliato di un asset in questione, oltre che dell’eventuale azienda quotata cui è legato. Ad esempio, per realizzare dei segnali di trading su un asset e un’azienda X, si provvederà ad analizzare l’andamento del titolo nel mercato, annotando eventuali picchi positivi e negativi e cercando corrispondenze con fattori esterni e con l’andamento di eventuali competitor. Ma non solo: questo genere di analisi infatti si sofferma anche sulla storia dell’azienda in questione.
Delle previsioni attendibili sono dunque figlie di uno studio che terrà conto, tra gli altri elementi, degli introiti e degli eventuali debiti della realtà in questione, ma anche delle sue vendite, dei suoi margini e del suo cashflow. C’è poi un ultimo aspetto da tenere in considerazione quando si parla di segnali di trading: un aspetto che potrebbe venire avvicinato in un certo senso all’attività giornalistica più pura. Avere informazioni relative al futuro prossimo dell’azienda può infatti rivelarsi di vitale importanza per fare delle previsioni sul suo valore in Borsa: si pensi, ad esempio al possibile lancio di un nuovo prodotto o di un nuovo servizio, che potrebbe fare salire il titolo; allo stesso modo si pensi a una possibile fusione o a dei licenziamenti imminenti, che potrebbero invece fare crollare il valore delle azioni.
Sulla base degli input di cui sopra, diversi analisti concordano nell’individuare alcuni asset da tenere sottocchio in questa seconda metà del 2021. Asset che si sono dimostrati capaci di superare con successo anche la crisi figlia del Covid-19. Al di là delle singole eccellenze, gli esperti hanno osservato come due macro-settori specifici siano stati in grado di fornire prestazioni complessivamente impressionanti nonostante la pandemia.
Il primo è il settore sanitario, rappresentato egregiamente da eccellenze come Regeneron Pharma (produzione di vaccini) o DexCom (realizzazione di apparecchiature per monitorare lo stato di salute di pazienti affetti da diabete). Lo stesso discorso vale per il settore tecnologico e, soprattutto, per le aziende leader appartenenti alla FAANG: un acronimo che racchiude in sé le iniziali di Facebook, di Amazon, di Apple, di Netflix e di Google. Colossi di questo mondo, capaci di chiudere l’annata 2020 con quotazioni da record e che da soli rappresentano più del 20% di tutta la capitalizzazione del mercato.