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INVESTIMENTI PER OLTRE 36 MILIONI DI EURO: Presentato il piano 2013-2015 del Comune di Perugia

Il triennio 2013-2015 sarà caratterizzato da una serie di investimenti, sopra i 100 mila euro, che coprono tutto il territorio e riguardano diversi ambiti del vivere della comunità. Nel complesso, oltre 36 milioni di euro di investimenti, con interventi più o meno evidenti, ma tutti “significativi per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini” spiegano da Palazzo dei Priori.Il Piano, dedicato agli investimenti sopra i 100 mila euro, è stato presentato questa mattina nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori, dal sindaco Wladimiro Boccali e dal vicesindaco Nilo Arcudi .

Il Piano triennale degli investimenti 2013-2015 sarà rivolto al territorio, alla sua manutenzione, alla parte storica e culturale della città e agli edifici scolastici. Un Piano da 36 milioni e 800 mila euro, con una serie di misure, sparse sul territorio, che si dividono fra pochi grandi interventi e tante piccole opere di riqualificazione e rifunzionalizzazione.

A San Marco un edificio polifunzionale e manutenzione dell scale mobili. Le cifre più rilevanti riguardano, in tema di mobilità, l’edificio polifunzionale di San Marco per 4 milioni di euro. e la restituzione della vita tecnica alle scale mobili (in pratica manutenzione) della Rocca Paolina per 2 milioni e 600 mila euro.

Investimenti cospicui anche nell’ambito delle Infrastrutture e Cantiere, con interventi di adeguamento e ripavimentazione delle strade per 2 milioni e 250 mila euro e l’assegnazione di 940 mila euro per le bitumature delle strade del capoluogo e frazioni.

All’area di Sant’Andrea delle Fratte sono stati assegnati 3 milioni di euro per la riqualificazione infrastrutturale della zona.

Massima attenzione anche alle scuole con interventi di messa in sicurezza e risanamento, come al plesso scolastico di Case Bruciate per 1 milione e 770 mila euro, alla scuola secondaria “U. Foscolo” per 835.000 euro, più di 500.000 al centro per l’infanzia comunale di Santa Lucia, altrettanti per Mugnano, poco meno, 400.000 all’edificio scolastico di Sant’Enea, 200.000 per Fontignano. Previsti anche interventi di valorizzazione del patrimonio a verde, manutenzioni di piscine e ampliamenti di cimiteri

Il sindaco Boccali: “Far ripartire la griglia delle opere pubbliche è una priorità in tutti quei paesi attraversati da una profonda crisi economica. All’interno del complesso delle opere pubbliche, la manutenzione del territorio è centrale, anche alla luce degli interventi di somma urgenza che molti Comuni d’Italia, tra cui Perugia, si sono trovati ad affrontare”. Il sindaco ha rivolto un appello al nuovo Governo perché “accanto a una rimodulazione dell’Imu che non gravi ulteriormente sui bilanci delle famiglie più povere, ci sia un allentamento del Patto di stabilità, un provvedimento per gestire i flussi di cassa”. Del Piano triennale, il sindaco ha sottolineato il carattere di “concretezza” e “fattibilità”: “nessun volo pindarico – ha detto – nel redigere il documento triennale, ma tutto ciò che contiene ha certezza delle risorse”. Ha aggiunto che il Piano ha una sua “identità che si traduce nell’attenzione dell’Amministrazione alla qualità dell’offerta educativa, alla sicurezza degli edifici scolastici e alle richieste provenienti dalla città che sono i cimiteri e le opere stradali”.

Il vicesindaco Arcudi: “Accanto a un equilibrio di bilancio, c’è necessità di tornare a investire, pur in un quadro finanziario ed economico ancora complesso e difficoltoso”. Arcudi nell’illustrare il Piano ha evidenziato alcuni dei settori prioritari d’intervento, come l’edilizia scolastica (abbiamo dato soluzione alla scuola di Fontignano, resta aperta la partita di Mugnano, ma è una priorità), la mobilità sostenibile, la manutenzione delle strade. Il documento presenta anche una novità: “per la prima volta, quest’anno, gli oneri di urbanizzazione saranno impiegati al 100% per il Piano. Per il 2013, le altre fonti di finanziamento sono i privati, il Governo e la Regione per una copertura di circa 11 milioni di euro. La quota prevista da alienazioni è di 1.5 milioni di euro circa”.