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Invalsi, Dante Alighieri scuola di eccellenza e del merito

La scuola media “Dante Alighieri” di Spoleto si conferma una eccellenza a livello regionale come dimostrano i risultati delle prove Invalsi che hanno interessato le classi del terzo anno impegnate nelle prove di italiano,  matematica e inglese.  

Risultati eccellenti, specie in ambito matematico e scientifico, con risultati superiori del 4,3% rispetto alla media regionale umbra (percentuale già elevata a livello nazionale), del 10,5% al Centro Italia e addirittura del 13,1% alla media italiana.   

E’ quanto rende noto l’Istituto retto dal dirigente Massimo Fioroni che in questi giorni ha ricevuto le risposte alle prove sostenute lo scorso anno dai propri studenti. La prova di matematica, in particolare, è una prova articolata in quattro ambiti di contenuto (numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni) e che fornisce una misura sintetica sul raggiungimento dei traguardi delle Indicazioni nazionali alla fine del ciclo di studi.

L’analisi dei risultati pone l’accento su un aspetto importante, già dettato dalla Carta costituzionale (ma non sempre raggiunto), circa la capacità di una scuola di elevare la conoscenza e il merito di ogni studente, al di là della propria appartenenza sociale e dei mezzi posseduti dalle proprie famiglie. Tutte le ricerche sono infatti concordi nel rilevare una forte capacità “condizionante” della provenienza familiare sui risultati dei ragazzi: maggiore è il reddito e il livello di istruzione dei genitori, maggiore è l’investimento sul capitale umano dei figli.

Un sistema scolastico “efficiente” dovrebbe dunque porsi il problema di mediare l’influenza diretta del reddito familiare e favorire una diversa allocazione delle chance di successo individuale, basata essenzialmente sul merito e sulle capacità.

Un obiettivo che, stando ai risultati, la Dante Alighieri ha raggiunto con gli studenti e le studentesse che segnano una percentuale maggiore del 7% rispetto ai pari età provenienti da scuole con background familiare simile.

“Ciò significa che stiamo consegnando ai nostri alunni le premesse del proprio futuro successo scolastico e universitario e le chiavi del successo in ambito lavorativo, promuovendo il merito individuale, indipendentemente dal ruolo giocato dall’appartenenza sociale” evidenzia il dirigente Fioroni.

Traguardo che la Dante, come testimonia l’ultima prova Invalsi, ha raggiunto garantendo classi composte mediamente da 21/22 alunni, laboratori di teatro, corsi per le certificazioni delle lingue straniere, sport pomeridiani ed altre attività didattiche che arricchiscono l’offerta formativa.

(foto generica)