C’erano anche il sindaco Roberto Ferricelli e tutta la sua giunta nel ristorante colpito dalla fuga di monossido. Quando i due cuochi si sono sentiti male l’esecutivo di Piegaro era a tavola e quando è arrivato il 118 hanno capito che qualcosa non andava. Solo in quel momento hanno visto i due uomini a terra e si sono resi conto che per tutti c’era rischio intossicazione.
Il particolare si aggiunge alla vicenda dei due uomini di 41 e 51 anni che si trovano ricoverati da martedì pomeriggio 10 gennaio nella struttura di Osservazione breve del Pronto Soccorso del S.Maria della Misericordia a seguito di una intossicazione da monossido di carbonio, avvenuta in un locale di un esercizio pubblico del comune di Piegaro. Le condizioni dei due intossicati non sono gravi dai, seppure al loro arrivo in ospedale il medico di servizio Dr. Massimo Siciliani abbia valutato il trasferimento in una struttura ospedaliera dotata di camera iperbarica, per gli elevati valori tossici rilevati nel sangue.
Le terapie cui i due pazienti sono stati sottoposti hanno permesso un progressivo miglioramento dei parametri vitali, come viene riferito in una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. I due uomini, residenti a Piegaro, hanno avvertito vertigini e tachicardia intorno alle 15, mentre svolgevano attività di riordino della cucina di un ristorante dove prestano servizio.
Sono in corso accertamenti per stabilire le cause del guasto, ma sulla base degli elementi raccolti sul posto dai soccorritori si ritiene che a provocare l’intossicazione sia stata la fuoriuscita di gas da una tubazione usurata o difettosa.Trasportati in ospedale dagli operatori sanitari del 118 regionale, i due uomini sono stati sottoposti agli accertamenti diagnostici del caso von l’apporto di personale sanitario della struttura di Medicina del Lavoro e di Neurologia.