Nel suo discorso ufficiale in occasione della odierna cerimonia di intitolazione del piazzale del Polo Scolastico di Ciconia ad EMANULE PETRI, Sovrintendente della Polizia di Stato, Medaglia d’Oro al Valore Civile, ucciso il 2 marzo del 2003 sul treno regionale Roma-Firenze, all’altezza della stazione di Camucia-Cortona nell’adempimento del proprio dovere, il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani ha affermato:
“Do il benvenuto al Capo della Polizia di Stato, Dottor Franco Gabrielli, che oggi ci onora della sua presenza, saluto tutte le autorità civili e militari presenti, le Dirigenti scolastiche e gli studenti degli Istituti superiori della città e li ringrazio per la loro partecipazione, ma consentitemi un saluto e un abbraccio particolare ai familiari del Sovrintendente e medaglia d’oro al Valore civile Emanuele Petri, la moglie Alma e il fratello Leopoldo.
E’ per lui, per onorare la sua memoria, che oggi siamo qui, ma siamo qui anche per noi, per i nostri giovani oggi rappresentati dalle ragazze e dei ragazzi degli istituti superiori di Orvieto.
Il luogo che è stato scelto per ricordare Emanuele Petri, un polo scolastico, non è casuale ma ha un alto valore simbolico. Un appuntamento che aspettavamo da tempo ma che vorrei non rimanesse una semplice cerimonia. Vorrei che rappresentasse qualcosa di più significativo soprattutto per i più giovani, perché è la testimonianza di un servizio alto e generoso, del senso del dovere che ognuno di noi deve saper esprimere nel quotidiano come nella professione, della dedizione ai propri valori, del modo più giusto di agire.
La volontà di dedicare un luogo alla memoria di questo servitore dello Stato risale al giugno del 2017 quando il Consiglio Comunale di Orvieto votò all’unanimità la proposta del Segretario nazionale del Sindacato di Polizia Coisp, Stefano Spagnoli, di intitolare uno spazio della città nel ricordo di Emanuele Petri. In quell’occasione la massima assemblea cittadina ribadì come il principio della legalità quale forma di tutela della democrazia e della libertà si può tramandare alle nuove generazioni anche attraverso il ricordo di chi sacrifica la propria vita per la sicurezza degli altri”.
“Sono Sindaco da un anno – ha aggiunto – e durante questo periodo, reso difficile dall’emergenza sanitaria, ho potuto constatare la straordinaria importanza del ruolo che le Forze di Polizia rivestono in termini non solo di sicurezza ma di sostegno alla popolazione. Abbiamo lavorato per mesi di concerto per gestire il momento più difficile della nostra storia e ho potuto ammirare l’alto valore del loro impegno. Mi sono sentita molto confortata dalla loro presenza e ritengo che meritino tutto il nostro rispetto e la nostra più alta considerazione.
Oggi qui ricordiamo un servitore dello Stato, Emanuele Petri, e i servitori dello Stato come lui lasciano il segno di un impegno rigoroso e generoso. Ricordando il loro sacrificio rafforziamo il senso della nostra memoria che deve aiutarci a costruire persone e azioni migliori, a saper distinguere ciò che è bene da ciò che non lo è e ad evitare di ricadere in momenti che procurano dolore e sofferenza e strappano via uomini e donne di valore all’amore delle propri cari.
Mi auguro che tutti i giorni passando da qui le nostre ragazze e i ragazzi riconoscano in questo luogo il simbolo della legalità, della sicurezza e della vita”.
Alla cerimonia hanno presenziato la moglie di Emanuele Petri, Signora Alma, il fratello Leopoldo, il Capo della Polizia Direttore Generale della P.S. Prefetto Franco Gabrielli, il Prefetto e il Questore di Terni, Emilio Dario Sensi e Roberto Massucci, per la Regione Umbria, Vice Presidente della Giunta Regionale, Roberto Morroni e il Presidente del Consiglio Regionale, Marco Squarta, il Presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, il vicario del Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, Don Stefano Puri, il segretario generale del Sindacato Nazionale di Polizia CO.I.S.P, Domenico Pianesi e il segretario nazionale, Stefano Spagnoli, rappresentanti delle Scuole superiori della città, Dirigenti e due studenti in rappresentanza della numerosa popolazione scolastica (oltre 900 ragazzi) che ogni giorno studiano ed animano il Polo Scolastico di Ciconia.
La cerimonia è stata punteggiata dall’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte della Fanfara della Polizia di Stato. Per ricordare la giornata, infine, Poste Italiane ha prodotto un apposito annullo filatelico gratuito.