FIRENZE (ITALPRESS) – “A mio modo di vedere le parole chiave in questo momento sono due: liquidità e velocità”. Questa è stata la filosofia con cui Luca Severini, a capo della direzione di Intesa Sanpaolo che comprende Toscana e Umbria, ha affrontato la pandemia di questi mesi.
“Siamo partiti proprio dalla liquidità che è un tema trasversale – dice in una intervista all’Italpress -, per cui abbiamo lanciato come banca una proposta di un finanziamento a 18 mesi meno un giorno, con 6 mesi di preammortamento. Con questa formula abbiamo già erogato 3.500 finanziamenti, di cui 3000 in Toscana e 500 in Umbria, per un ammontare complessivo 500 milioni, 440 milioni in Toscana e 60 milioni in Umbria. Poi abbiamo avviato 22.000 moratorie sui mutui e prestiti, 18.000 in Toscana e 4.000 in Umbria, per un capitale residuo di finanziamento pari a 2,7 miliardi. Grande impegno anche sul fronte dei finanziamenti fino a 25.000 euro con 9.000 operazioni in tutto, 6.700 in Toscana e 2.300 in Umbria, per un importo di 160 milioni. Infine, per quanto riguarda i finanziamenti fino a 72 mesi, sono in fase di perfezionamento 220 operazioni, per un valore di 350 milioni, e 10 operazioni con la garanzia di Sace, che da sole valgono 80 milioni”.
E poi c’è il turismo uno dei settori più in sofferenza: “Certamente è impattato da due elementi: da un lato il calo delle presenze, dall’altro la riduzione della capacità di spesa delle persone – afferma Severini -. Si tratta di un comparto che vale 9 miliardi di euro tra Toscana e Umbria, e funziona a circuiti che comprendono tutto il territorio, chi va a Firenze passa anche da Siena, Arezzo, Lucca, Pisa e magari la Versilia, c’è poi il mondo delle terme, Assisi e le città dell’Umbria. Una settimana fa come banca abbiamo stanziato un plafond turismo con concessioni di nuovo credito per due miliardi euro, tramite finanziamenti a 72 mesi e 36 mesi di preammortamento e con la possibilità di richiedere moratorie fino a 24 mesi per i finanziamenti già in essere. E’ una risposta forte”.
(ITALPRESS).
“Siamo partiti proprio dalla liquidità che è un tema trasversale – dice in una intervista all’Italpress -, per cui abbiamo lanciato come banca una proposta di un finanziamento a 18 mesi meno un giorno, con 6 mesi di preammortamento. Con questa formula abbiamo già erogato 3.500 finanziamenti, di cui 3000 in Toscana e 500 in Umbria, per un ammontare complessivo 500 milioni, 440 milioni in Toscana e 60 milioni in Umbria. Poi abbiamo avviato 22.000 moratorie sui mutui e prestiti, 18.000 in Toscana e 4.000 in Umbria, per un capitale residuo di finanziamento pari a 2,7 miliardi. Grande impegno anche sul fronte dei finanziamenti fino a 25.000 euro con 9.000 operazioni in tutto, 6.700 in Toscana e 2.300 in Umbria, per un importo di 160 milioni. Infine, per quanto riguarda i finanziamenti fino a 72 mesi, sono in fase di perfezionamento 220 operazioni, per un valore di 350 milioni, e 10 operazioni con la garanzia di Sace, che da sole valgono 80 milioni”.
E poi c’è il turismo uno dei settori più in sofferenza: “Certamente è impattato da due elementi: da un lato il calo delle presenze, dall’altro la riduzione della capacità di spesa delle persone – afferma Severini -. Si tratta di un comparto che vale 9 miliardi di euro tra Toscana e Umbria, e funziona a circuiti che comprendono tutto il territorio, chi va a Firenze passa anche da Siena, Arezzo, Lucca, Pisa e magari la Versilia, c’è poi il mondo delle terme, Assisi e le città dell’Umbria. Una settimana fa come banca abbiamo stanziato un plafond turismo con concessioni di nuovo credito per due miliardi euro, tramite finanziamenti a 72 mesi e 36 mesi di preammortamento e con la possibilità di richiedere moratorie fino a 24 mesi per i finanziamenti già in essere. E’ una risposta forte”.
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