Nella serata di ieri, venerdì 13 settembre, i Carabinieri della Stazione di Ponte San Giovanni, con l’ausilio di militari della Stazione di Deruta (PG), hanno arrestato un 20enne di origini peruviane, ritenuto responsabile di resistenza a un pubblico ufficiale, e denunciato in stato di libertà lo stesso e un 39enne, cileno, per il reato di ricettazione, entrambi con precedenti di polizia.
I militari, a seguito di segnalazione pervenuta nel primo pomeriggio al Numero Unico di Emergenza – NUE -112, hanno individuato in località Ponte San Giovanni un’autovettura sospetta, vista transitare per le strade della zona, risultata poi essere stata denunciata come oggetto di appropriazione indebita in Roma.
Gli operanti, rintracciato il suddetto veicolo, fermo, hanno notato, nelle immediate vicinanze, la presenza di quattro uomini. Nell’avvicinarsi per procedere al loro controllo, due si sono allontanati repentinamente, facendo perdere le loro tracce, mentre il 39enne, già noto, è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è stato trovato in possesso di un telefono cellulare di cui non è stato in grado di fornire giustificazioni circa il possesso.
L’altro individuo, il 20enne, si è dato alla fuga a bordo dell’autovettura, imboccando a forte velocità e con guida pericolosa, la Strada Statale E45, in direzione Terni/Roma. Ne è scaturito un inseguimento, durante il quale il giovane ha abbandonato il mezzo all’altezza dell’uscita di Deruta, per poi dileguarsi lungo le vie del centro abitato.
Successivamente, i Carabinieri lo hanno localizzato e sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è stato sorpreso in possesso di due telefoni cellulari, risultati essere proventi di furto.
Il 20enne, in forza della condotta tenuta, ponendo in essere alla guida una serie di manovre pericolose per sottrarsi al controllo dei militari, è stato dichiarato in stato di arresto per l’ipotesi di resistenza a un PU e deferito in stato di libertà insieme al 39enne per il reato di ricettazione.
Al termine delle formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, il giovane è stato trattenuto presso le camere di sicurezza di questo Comando Provinciale in attesa del rito direttissimo, tenutosi nella mattinata odierna, all’esito del quale il GIP del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto e disposto a suo carico l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.
Sono in corso approfondimenti volti a individuare i due soggetti sottrattisi alle verifiche dei Carabinieri ed eventuali connessioni con altri episodi delittuosi a riguardo del possesso dei dispositivi mobili.
foto di repertorio