Archiviato, per il momento, il “caso Innocenzi”, non si ferma la polemica tra il Rione Cassero e l’Ente Giostra. Dopo i sassolini pesantissimi che si è tolto il rione della torre merlata, Palazzo Candiotti reagisce e paventa una sanzione disciplinare.
“E’ davvero singolare – scrivono – che il Rione Cassero abbia affermato di non voler dare valutazioni sulle decisioni dei vari Organi di giustizia e, in particolare, della Commissione di Giustizia e Disciplina dell’Ente Giostra, perché le dichiarazioni, in gran parte, sono invece proprio dirette a contestare l’operato della predetta Commissione. Una contestazione assolutamente infondata, perché sia il Procuratore che la Commissione Disciplina dell’Ente hanno lavorato nel pieno rispetto delle norme e, in particolare, assumendo decisioni, anche in via d’urgenza, in modo assolutamente tempestivo, anche perché subito si è dato avvio al procedimento disciplinare, come è ben noto anche allo stesso Rione Cassero, parte di quel procedimento”.
“Tra l’altro, non si comprende come si possa sostenere l’ipotesi del ritardo con le conseguenze lamentate: la Commissione aveva, infatti, adottato i provvedimenti di sospensione cautelare del Cavaliere dal 14 giugno con termine di efficacia dell’ultimo di tali provvedimenti al 14 settembre. La decisione definitiva è stata adottata con adunanza il 7 Settembre e depositata il 12 Settembre. Le date smentiscono, unitamente a tutte le scansioni temporali sia della fase istruttoria del Procuratore che della fase decisionale della Commissione, ogni assunto del Rione Cassero. Incomprensibili, da ultimo, anche le considerazioni circa la mancata partecipazione alle tre sedute di allenamento: l’Ente Giostra ha regolarmente e tempestivamente dato avviso a tutti i Rioni del calendario di tali sessioni e il Rione ha inteso non prendervi parte“.
“Gli allievi del Master cavalieri, tra cui Paolo Palmieri, cavaliere del Cassero, hanno seguito le lezioni tecniche ed hanno anche partecipato alle sedute di addestramento al Campo de li Giochi: il binomio che poi ha gareggiato in occasione della Giostra della Rivincita era adeguatamente preparato, come confermato pure dalla Direzione Tecnica del Master. Parlare di aumento notevole del rischio incidente poi, tocca l’assurdo. Si tratta di un’affermazione gravissima, del tutto infondata e pretestuosa. Il livello di sicurezza, lo si ribadisce ancora una volta, è al primo posto dell’attenzione dell’Ente, ma anche di tutto il Popolo della Quintana che, per quanto risulta a Palazzo Candiotti e diversamente da quanto vorrebbe il Rione Cassero, non sostiene affatto, neppure “informalmente”, la posizione di tale Rione“.
“Di certo, le esternazioni del Consiglio rionale – che è bene ricordare è stato destinatario di una sanzione disciplinare da parte della Commissione Disciplina dell’Ente – contro gli Organi di Disciplina, la Giuria di Gara ed il Direttivo dell’Ente, tracciano un inevitabile “solco” di distanza e di isolamento dalla “concordia e l’amor”, che deve sempre guidare la condotta di ogni quintanaro e riapre un capitolo assai doloroso che ha avuto il suo avvio con l’episodio accaduto alle prove generali di giugno 2023. Si era convinti che con la decisione della Commissione Disciplina sarebbe calato il “sipario” ed invece purtroppo è accaduto tutto il contrario. Non solo: il Consiglio del Rione Cassero è insorto con accuse severe, ma totalmente infondate, contro lo stesso Organo che l’ha giudicato, contro la Giuria di Gara ed il Direttivo dell’Ente. Questo atteggiamento è inaccettabile. Di sicuro, il Consiglio rionale ha sbagliato il bersaglio, perché è evidente a tutti che la responsabilità di quanto accaduto è riferibile ad altri soggetti diversi dagli Organi citati, ma, forse, la scelta della traiettoria al bersaglio non è stata compresa o non si è voluta comprendere. La conseguenza è che, oggi, l’Ente si vede, suo malgrado, costretto a riaprire il capitolo e la discussione anche per ogni valutazione, pure di eventuale segnalazione disciplinare, delle gravissime affermazioni riportate nel Comunicato”.
” Prima di concludere: il Presidente, il Vice Presidente ed i Magistrati dell’Ente rinnovano la piena stima e fiducia a tutti i Componenti degli Organi di Disciplina, della Giuria di Gara, e ai tecnici del Master cavalieri ringraziandoli ancora una volta per la loro manifestata disponibilità e competenza“.