Quando l’amore può seriamente arrivare a negare ogni evidenza. E’ successo ad un 37enne di Gubbio il quale, dopo aver conosciuto una 26enne ballerina in un night club di Gualdo Tadino, ha visto volatizzarsi oltre 10mila euro finendo, oltretutto, con il cuore spezzato. Per questo il povero malcapitato ha trascinato in Tribunale la ragazza, difesa dagli avvocati Marco Brusco e Giuseppe De Lio.
Amore cieco – Secondo quanto ricostruito dall’accusa dopo la denuncia dell’uomo, l’eugubino aveva conosciuto la ragazza, di origini rumene, nel 2009, diventandone prima amico e poi ufficialmente fidanzato. Da subito, però, la donna – stando sempre al suo racconto – aveva cominciato a chiedere continui prestiti in denaro al suo nuovo compagno, che spinto dal forte affetto verso la sua amata, l’avrebbe sempre accontentata, arrivando addirittura a pagarle l’affitto di casa.
Fuga con i soldi – Dopo un anno i due erano andati a convivere in un appartamento a Gubbio e il 37enne aveva deciso perciò di prelevare in banca 9.800 euro, somma che avrebbe dovuto essere impiegata per arredare casa. Questa importante cifra, di cui sarebbe stata messa al corrente anche la ragazza, era poi stata nascosta – sempre stando alla denuncia del 37enne – all’interno dell’armadio della camera da letto. Dopo un solo giorno, però, la giovane donna e tutti i soldi riposti con cura nel cassetto erano spariti di casa.
Facebook “rivelatore”- Dopo i vari tentativi di chiamata andati a vuoto, l’eugubino aveva ricevuto finalmente una risposta dalla sua donna, che diceva di trovarsi in Romania, dove avrebbe usato quei soldi per pagare la casa alla sua famiglia a rischio sfratto. Il 37enne, “accecato” dall’amore, le aveva creduto, ma dopo poco tempo era venuto a scoprire, tramite il profilo Facebook della ragazza, che questa si trovava in Italia e lavorava in un altro night club di Rivotorto.
La denuncia – A questo punto l’eugubino – come lui stesso racconta – era andato direttamente sul posto di lavoro della ragazza, chiedendole chiaramente la restituzione del denaro sottratto. La ballerina, però, sempre approfittando della sensibilità e dell’amore incondizionato del suo uomo, sarebbe riuscita di nuovo a rimandare il discorso ad un’altra volta e, il giorno dopo, a tornare irraggiungibile. Solo a questo punto, dopo le eterne promesse di restituzione di denaro e ed essersi sentito sfruttato, il 37enne aveva denunciato il fatto ai Carabinieri. Le accuse nei confronti della ragazza, finita sotto processo (la prossima udienza è fissata per il 4 ottobre), sono di appropriazione indebita di una cifra oltre 10mila euro, “rubati abusando delle condizioni di minorata difesa della persona offesa, in particolare carpendo la buona fede dell’uomo a causa della sua inferiorità psichica”. Il 37enne, infatti, in seguito ad un incidente stradale avvenuto nel 1997, subì un trauma cranico che lo tenne in coma per 15 giorni, limitandone di conseguenza le facoltà psico-fisiche.