E’ partito il 31 marzo il corso di formazione per bed and breakfast “Migliorare la Qualità dell’Accoglienza e dell’Ospitalità” finanziato dall’assessorato al turismo del comune di Foligno e organizzato in collaborazione con l’associazione b&b “Nel Cuore Verde dell'Umbria” e l’associazione “Slow tourism”.
Il corso – la partecipazione è gratuita – si pone l’obiettivo di migliorare la qualità dell'accoglienza turistica nel territorio, con particolare attenzione ad un settore in crescita (quasi il 5% all’anno) come quello extra-alberghiero. Le lezioni (7 moduli di 4 ore ciascuno che si tengono nella sala Italo Fittajoli del Palazzo Comunale a Foligno), propongono strumenti teorici e pratici ai titolari delle strutture per cercare di costruire un sistema integrato ed omogeneo di promozione e ospitalità turistica. Si va dall’analisi delle esperienze di successo in altri luoghi d’Italia al webmarketing, fino ad incontri con i dirigenti del settore turismo della regione Umbria e con il presidente nazionale del settore b&b. Formazione a tutto campo quindi, che ha già ottenuto un primo successo: sono infatti ben 40 le strutture extra-alberghiere che si sono iscritte al corso, confermando le aspettative degli organizzatori, che avevano presentato l’iniziativa durante il convegno sul “Turismo alternativo in Umbria” svoltosi il 6 marzo scorso e organizzato dall’associazione bed and breakfast “Nel Cuore Verde dell’Umbria”.
Elisabetta Piccolotti, assessore al turismo, ha ribadito, nella sua introduzione al corso, la volontà del comune di “sostenere questo settore nei prossimi anni, scommettendo sul lavoro di squadra tra pubblico e privato, e tra diversi settori dell’impresa turistica. La sfida – ha dichiarato – è dare ad ogni turista che visiti il nostro territorio un prodotto in linea con i suoi desideri e che sia di massima qualità. Ristorazione, b&b, albergatori, sistema dei musei e degli eventi: ognuno deve fare la sua parte e farla bene, affinché sia possibile continuare – come ci dicono i dati – ad avere una tenuta oggi e una crescita domani delle presenze nel nostro territorio”.
Francesco Piermarini – presidente dell’associazione b&b – ha sottolineato come “questo corso vada ad aggiungersi alle attività svolte in questi 4 anni di vita nella valorizzazione, promozione del territorio e delle strutture ad essa iscritte”. Luciano Lauteri – direttore dell’associazione “Slow Tourism” – ha illustrato le prospettive di un turismo “basato sull’incontro di una nuova modalità, più autentica, più legata al prodotto tipico e alla vita rurale”.