Città di Castello

Iniziate riprese del docufilm su Dino Marinelli, il “Custode della Memoria” tifernate

Un film documentario, patrocinato dal Comune di Città di Castello, con protagonista Dino Marinelli, classe ’33 e tifernate doc. Ad annunciare l’inizio delle riprese, in queste ore è stata la casa di produzione Alice Cinema.

Chi è Dino Marinelli

Scrittore, poeta, anima popolare della memoria e della cultura tifernate, per più di 25 anni Dino Marinelli è stato custode della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, diventandone in breve tempo guida, creativa più che ufficiale, ma che con la sua originalità, passione e irresistibile simpatia ha accresciuto incredibilmente la popolarità del museo cittadino a livello nazionale e internazionale.


Riconoscimento a Dino Marinelli, il “cantore” della storia tifernate


Giornalista (corrispondente del quotidiano “l’Unità” e collaboratore del mensile “l’Altrapagina”) e scrittore, con all’attivo ben 10 libri tutti ambientati a Città di Castello, Marinelli ha sempre raccontato la sua città unendo gli aneddoti sui personaggi storici e dei vicoli, quelli che non avrebbero mai trovato spazio nei libri di storia. “…E allora io gli ho fatto posto nei miei” dice.

“Il Custode della Memoria”

In questo film Dino Marinelli diviene custode di una memoria molto più vasta e si fa portatore di un messaggio universale, in grado quindi di raggiungere il cuore di tutti e parlare ad un pubblico molto più vasto di quello tifernate. Il pubblico più che conoscere il protagonista di questo docufilm, lo riconoscerà come cantore della storia, del popolo, della gente comune e, di conseguenza, del mondo intero.

Realizzato dalla casa di produzione Alice Cinema, ideato e diretto dalla regista e sceneggiatrice tifernate Elena Giogli, “Il Custode della Memoria” vanta una troupe di professionisti del mondo dello spettacolo originari di Città di Castello, fra i quali: Cristian Doti (direttore della fotografia), Michele Fiorucci (fonico), Marco Milanesi (fotografo di scena) e Luca Rubini (produttore esecutivo).

Città di Castello (co)protagonista di di Dino Marinelli

Città di Castello è – insieme a Dino Marinelli – protagonista della narrazione con i suoi luoghi più belli e caratteristici, insieme a quelli storici, il docufilm infatti traccia una mappa culturale e sentimentale della città, unendo idealmente il suo passato al suo presente. Le riprese coinvolgeranno luoghi cardine della città, tra i tanti: la Tipografia Grifani Donati, il Teatro degli Illuminati e ovviamente la Pinacoteca Comunale.

Tanti tifernati

Il documentario sarà arricchito da selezionati materiali repertorio appartenenti sia ad archivi privati che ad archivi televisivi cittadini e nazionali e sarà impreziosito dalle testimonianze di personaggi pubblici come l’attrice Valeria Ciangottini, lo storico Alvaro Tacchini, l’ex direttrice di TTV Sara Scarabottini, il giornalista Massimo Zangarelli e molti altri.
Nella lavorazione sono coinvolti attori, musicisti e artisti tifernati, come l’Associazione teatrale Medem con gli attori Mauro Silvestrini, Irene Bistarelli, Enrico Paci e Alessia Martinelli: è infatti desiderio della produzione coinvolgere in un circolo virtuoso e artistico tutta la città.

L’uscita

Oltre al plauso e alla collaborazione del Comune tifernate, il documentario ha incontrato anche il favore dell’Umbria Film Commission. La produzione prevede di terminare le riprese nel mese di maggio, così da poter organizzare un’anteprima del docufilm a fine giugno, in occasione delle celebrazioni del 110° compleanno della Pinacoteca, e poter in seguito allestire ulteriori proiezioni all’interno del programma culturale di “Estate in Città”.