Categorie: Cronaca Spoleto

INIZIATA LA QUARESIMA: IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI IN DUOMO

Iniziata la Quaresima. Domenica 10 febbraio, prima stazione in Duomo Mercoledì 6 febbraio è iniziato il cammino quaresimale con il rito dell'imposizione delle ceneri che, nella Chiesa Cattedrale, ha dato l'avvio a questo grande e profondo momento di riflessione sul mistero della passione, morte e risurrezione del Signore. Come da ormai alcuni anni, tutte le domeniche della Quaresima – i quaranta giorni in cui si ricorda Gesù nel deserto, prima del Suo ingresso in Gerusalemme – i fedeli delle nove foranie della diocesi si avvicenderanno per partecipare alla “Stazione quaresimale”: un momento di riflessione e accostamento alla preghiera e alla carità, in preparazione alla santa Pasqua. L'appuntamento è ogni domenica alle ore 17.00 nel Duomo di Spoleto, per partecipare alla celebrazione dell'Eucaristia presieduta dall'arcivescovo mons. Riccardo Fontana. Il 10 febbraio, prima domenica di quaresima, saliranno in Cattedrale la quinta e la sesta vicarie, ovvero i comuni di Sellano, Cerreto di Spoleto, Scheggino, Sant'Anatolia, Vallo di Nera, Arrone, Montefranco, Ferentillo, e le comunità di Verchiano di Foligno, Collestatte e Torre Orsina di Terni e Strettura di Spoleto. Domenica 17 febbraio sarà la volta di settima e ottava e, via via, tutte le altre fino al 9 marzo, quando concluderà la prima vicaria, la città di Spoleto. In concomitanza con il cammino quaresimale, volendo sottolineare il carattere caritativo di questo tempo di grazia, le varie foranie della diocesi sono invitate dalla Caritas diocesana a raccogliere, nelle celebrazioni domenicali, le offerte che saranno devolute a favore delle famiglie dei detenuti della Casa di Reclusione (I forania), dell'O.A.M.I. e delle attività di animazione dei disabili (II), della missione in Brasile (III), della Mensa della Misericordia (IV), del Centro di Solidarietà “d. Rota” (V), della Fattoria della Misericordia di Eggi (VI), della Casa Famiglia S. Agostino in Norcia (VII), delle opere in Georgia e Romania (VIII), delle strutture dell'infanzia della Caritas Diocesana (IX).