di David Militoni (*)
L’attuale assessore allo sport del Comune di Spoleto, Giancarlo Cintioli, ci ha comunicato nel corso dell’ultima commissione specifica e durante il consiglio comunale del 21 luglio u.s. una disponibilità di massima a fare finalmente il punto della situazione sugli impianti sportivi cittadini e sulle loro prospettive dopo oltre sei mesi dal suo insediamento avvenuto nel gennaio scorso. Ne prendiamo atto in senso costruttivo.Sono già circolate diverse notizie relative alla progettazione di un eventuale ampliamento del PalaRota che fino a qualche mese fa sembrava destinato all’abbandono che dovrebbe essere ingrandito grazie ad un accordo con la Provincia di Perugia in via di definizione in queste settimane. Destano diverse perplessità le tempistiche individuate al momento per l’intervento che a quanto ci è dato sapere dovrebbero concretizzarsi nel triennio 2012-2015.
Lo stesso assessore ha pubblicamente espresso proprio il 21 luglio la sua idea riguardo al palatenda di via Laureti. Ebbene egli è l’unico di questa giunta cui non possiamo rimproverare nulla riguardo questa problematica sulla quale abbiamo incalzato Benedetti fin dai primi giorni del suo insediamento ricevendo spesso risposte contraddittorie e confuse.
Ma la tendostruttura di Via Laureti sarebbe dovuta entrare “a regime” con la prossima stagione agonistica visto che la capienza dell’impianto di Piazza d’Armi e’ stata ridotta a 700 posti per motivi di sicurezza.
Nei mesi scorsi abbiamo appreso che il palatenda sarà destinato a restare com’e’ ; ovvero una palestra da 99 posti con la possibilità di ospitare allenamenti di alcune società e al massimo qualche evento espositivo.
Non torno sulla questione dei costi di tale struttura, affrontata diverse volte in passato, perché non riesco più dopo tanti cambiamenti a quantificarne la portata vicina comunque al milione di euro parcheggi esclusi.
Il problema che voglio evidenziare con questa nota è il seguente : ammesso che si concretizzi in tempi brevi l’accordo con la Provincia per il PalaRota e ci sia un pronto avvio dei lavori, con una palatenda inutilizzabile se non per eventi marginali la città si ritroverebbe per diversi anni ancora, ovvero con ottimistiche previsioni, almeno fino alla stagione agonistica 2014-2015 senza un vero e proprio impianto coperto degno di questo nome. L’unico “palazzetto” coperto e funzionale, auspicando un pronto avvio dei lavori per il “Don Guerrino Rota” finirebbe per essere quello attiguo allo stadio comunale.
Spero di sbagliarmi e di essere smentito quanto prima da notizie concrete sul futuro delle infrastrutture sportive a Spoleto che spero l’amministrazione vorrà fornirci al più tardi subito dopo la pausa estiva.
(*) Consigliere comunale Pdl