Categorie: Cronaca Terni

Inflazione a Terni, in calo la percentuale sugli alimenti. Aumentano ristoranti e viaggi

A luglio a Terni, perfettamente in linea con l’andamento nazionale, prezzi stabili e inflazione su base annua in calo (+3%). Diminuzioni soprattutto per i prezzi dei beni alimentari freschi. Significativi aumenti stagionali invece per servizi turistici, viaggi e ristoranti. Un’importante novità introdotta da questo mese è il calcolo dell’inflazione secondo la frequenza d’acquisto: a Terni quella calcolata per i beni ad alta frequenza d’acquisto è pari a 4,7% ovvero più del triplo di quella per i beni che le famiglie acquistano di rado +1,3 e ben al di sopra del 3% dell’inflazione media generale. Sono i dati essenziali del comissione comunale dei prezzi che si è riunita questa mattina nei nuovi uffici di Corso del Popolo e che si è conclusa con la consueta emissione del bollettino.

I servizi statistici del comune fanno inoltre sapere che, sempre nell’ottica di una politica di informazione ai consumatori riguardo le dinamiche dei prezzi e l’andamento dell’inflazione a livello locale, nei prossimi giorni verrà formalizzata con atto di Giunta la ripresa della collaborazione, attraverso la sottoscrizione di un apposito protocollo d’intesa, con la regione Umbria, l’università di Perugia – dipartimento di Economia, Finanza e Statistica, l’Istat-ufficio regionale, il comune di Perugia e le associazioni dei consumatori iscritte all’albo regionale, al progetto osservatorio prezzi – conoscenze aggiuntive per un acquisto più consapevole.