Gubbio e Gualdo

Infiltrazioni e criticità alla primaria di Cerqueto, i 60 alunni “trasferiti” in altra sede

Si è rivelato più grave del previsto l’allagamento dello scorso 24 ottobre alla scuola di Cerqueto (Gualdo Tadino), costretta di fatto a chiudere per le numerose infiltrazioni dal tetto causate dalle forti piogge.

La chiusura temporanea del plesso pare infatti essere diventata definitiva, perché da lunedì 6 novembre gli oltre 60 alunni della primaria dovranno trasferirsi provvisoriamente nelle aule della Scuola media “Franco Storelli”, in attesa di trovare un’ulteriore soluzione di lungo corso, che sarebbe già stata individuata nei locali dell’oratorio Don Bosco gestito dall’associazione ‘Educare alla Vita Buona’.

In base alle indicazioni dei vigili del fuoco e ad una approfondita perizia tecnica dell’ingegnere incaricato nell’edificio, oltre alle criticità causate dalle infiltrazioni, sarebbero emerse problematiche legate alla sicurezza antisismica. Da qui la decisione immediata di chiudere la scuola “Gianni Rodari” in attesa di lavori risolutivi.

La situazione è stata resa nota ai genitori lunedì scorso dal sindaco Massimiliano Presciutti, in una riunione che ha visto anche la presenza dello stesso ingegnere, del corpo docente del dirigente dell’istituto comprensivo Angela Codignoni.

Il trasferimento dei bimbi sarà come detto l’occasione per rinnovare l’edificio, “approfittando – ha detto il sindaco – anche di contributi a valere su bando regionale proprio per l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico, che sono tuttora disponibili e pronti ad essere investiti per l’eventuale rifacimento”. Si è parlato anche di una possibile demolizione e ricostruzione ex novo ma per ora non c’è nulla di ufficiale.

Per quanto riguarda l’altro immobile danneggiato dalle infiltrazioni, la palestra della scuola media Storelli, questa è stata riaperta e tornata fruibile già dallo scorso 27 ottobre, grazie ad immediati interventi risolutivi all’interno e all’esterno. Più avanti – quasi sicuramente durante le vacanze natalizie – anche qui si aprirà un cantiere per alcune settimane, per cercare di risolvere una volta per tutte le annose problematiche.