Ricerca medico-scientifica, diagnosi tempestiva e reparti specializzati sono, al momento, le uniche armi per combattere la malattia di Crohn e la Colita Ulcerosa, malattie infiammatorie croniche dell’intestino (Mici) per le quali non esiste ancora una cura definitiva. Un ruolo non meno importante è svolto dalla psicologia, alleata indispensabile nel gestire l’impatto spesso significativo di queste malattie. Saranno questi i temi al centro dell’incontro che l’associazione nazionale AMICI Onlus – da anni impegnata nella tutela delle persone con Mici – organizza venerdì 7 aprile, alle 15, presso l’Aula 2 della Formazione Aziendale dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni.
In Umbria sono 2.683 le persone che combattono contro le malattie infiammatorie croniche dell’intestino – 966 i pazienti con la malattia di Crohn, 1.717 quelli con Colite Ulcerosa – e complessivamente in Italia le Mici coinvolgono 200.000 persone.
Una diagnosi tempestiva e l’immediata presa in carico del paziente da parte di strutture ad hoc – ne sono un esempio le IBD Unit create in diverse strutture sanitarie italiane – spesso possono cambiare radicalmente la gestione delle patologie. Una Mici diagnosticata nella sua insorgenza precoce può essere trattata più facilmente e rivelarsi meno aggressiva. Questo oltre a comportare un impatto minore sulla qualità della vita riduce anche gli oneri a carico del Sistema Sanitario Nazionale, evitando i ricoveri ospedalieri o il ricorso alla chirurgia.
Questi e altri temi legati alle Mici verranno affrontati nel corso dell’incontro organizzato da Amici Onlus al quale prenderanno parte:
Salvo Leone, direttore Amici Onlus
Mariano Quartini, responsabile della Struttura di epatologia e gastroenterologia – A.O. S.Maria
Anselmo Della Spoletina, responsabile Struttura di endoscopia digestiva – A.O. S. Maria
Lucio Sarpi, responsabile struttura di endoscopia e malattie gastrointestinali – Ospedale Pantalla – Todi
Federica Gentili, dirigente reparto di malattie infiammatorie croniche dell’intestino – A.O. S.Maria
Fabrizio Taborchi, responsabile diagnostica endoscopica dell’apparato digerente – A.O. S.Maria
Daniela Francisci, responsabile della clinica delle malattie infettive – A.O. S. Maria
Elisabetta Antonelli, dirigente A.O. Santa Maria della Misericordia Perugia
Monia Baldoni, ricercatore Università degli Studi di Perugia
Michela Francioli, psicologa e psicoterapeuta
L’incontro è aperto a tutti fino ad esaurimento posti.